Il cervello continua a funzionare dopo la morte? Come, e per quanto tempo? Ecco le risposte che abbiamo
Grandi domande universali sul mistero della morte e sul quel che avviene dopo. La scienza ovviamente non ha certezze, ma gli studi hanno potuto indagare fino ad un certo punto almeno su ciò che accade al nostro organismo. E fa impressione ciò che si è scoperto sul cervello: pare infatti che possa continuare a funzionare anche dopo che abbiamo smesso di respirare e che il cuore si è fermato.
I ricercatori della Stony Brook University of Medicine di New York sostengono che prima di giungere ad una completa “immobilità ” il cervello umano può continuare la sua attività anche per ore dopo la morte, mentre il dr. Sam Parmia –  direttore della “critical care and resuscitation research” alla NYU Langone School of Medicine – sostiene di aver riscontrato picchi di attività cerebrale in quattro pazienti dopo che il loro cuore aveva smesso di battere.
Secondo Parmia, quindi, anche dopo che il cuore e i polmoni non funzionano più – condizione che porta ovviamente alla morte – il nostro cervello ci consente di essere coscienti ancora per un tempo che può andare dai due ai venti secondi, periodo durante il quale saremmo ancora in grado di formulare pensieri. Ma il cervello in toto potrebbe metterci molto di più a “spegnersi” del tutto.