Nicole Kidman: “Venivo presa in giro perchè troppo alta”

Ospite della serie documentario In Vogue: 90s, Nicole Kidman ha raccontato delle prese in giro subite da ragazzina

Nicole Kidman
Condividi l'articolo

Parla Nicole Kidman

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Nicole Kidman è una delle attrici più apprezzate al mondo, oltre ad essere universalmente riconosciuta come una delle donne più belle dello showbiz. Tuttavia, anche lei, ha avuto a che fare con prese in giro di vario tipo. spite della serie documentario In Vogue: 90s, l’attrice ha infatti raccontato di quando nel 1997 indossò, durante la cerimonia degli oscar, un abito dello stilista John Galliano e di come questa richiesta da parte di un così importante artista del mondo della moda l’abbia portata a riflettere.

Ci credi? Per tutta la vita ho desiderato essere alta 1.57 e formosa, e improvvisamente, sono alta 1.80, piuttosto magra e con il petto piatto ed era come se mi dicessero: “Fantastico, possiamo vestirti”

Nicole Kidman ha anche parlato anche del rispetto che nutriva per coloro che avevano definito il proprio stile attraverso gli stilisti da loro scelti e le collaborazioni nel mondo della moda da loro strette.

LEGGI ANCHE:  Moulin Rouge, Nicole Kidman si ruppe ginocchia e costole sul set

Sono cresciuta guardando Audrey Hepburn, Katharine Hepburn e Grace Kelly, tutte queste donne il cui stile è stato creato con gli stilisti a cui sono affiliate. Adoravano la moda. Quindi ricordo di aver pensato: è questo che dovrebbe essere portato oggi a Hollywood, dovremmo indossare le cose fatte in questi splendidi piccoli saloni di Parigi. È quello che si faceva in tempo, perché non lo stiamo facendo?

L’attrice ha anche descritto la serata in cui ha presentato il suo abito Galliano come qualcosa uscito da una favola. 

Voglio dire, ero una ragazza dai capelli rossi e dalla pelle chiara, alta quasi 1,80 all’età di 14 anni – ha detto Nicole Kidman. Mi prendevano in giro, e non era una cosa carina. Quindi ogni volta che mi veniva dato accesso a quel mondo, mi sentivo come una ragazzina a cui era stata data la possibilità di entrare in un mondo fantastico.

Che ne pensate?