Lady Gaga risponde per la prima volte alle voci secondo cui sarebbe in realtà un uomo, rivelando che si lascia scivolare addosso i gossip.
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Nel secondo episodio di “What’s Next? The Future With Bill Gates”, Lady Gaga ha affrontato un argomento che l’ha seguita per molti anni: le voci sulla sua identità di genere. L’icona pop ha spiegato a Bill Gates la sua decisione di non reagire pubblicamente alle insinuazioni che, all’inizio della sua carriera, sostenevano che fosse un uomo.
Queste voci circolarono ampiamente tra la fine degli anni 2000 e l’inizio degli anni 2010, con immagini ritoccate che apparivano online e giornalisti che le chiedevano ripetutamente di chiarire la questione. In un’intervista del 2011 con la CNN, Gaga rispose in maniera decisa: “Perché diavolo dovrei sprecare il mio tempo e rilasciare un comunicato stampa sul fatto che ho o meno un p*ne? Ai miei fan non importa e nemmeno a me”.
Durante la conversazione con Gates, Lady Gaga ha ricordato come, nei suoi vent’anni, questo tipo di disinformazione fosse particolarmente diffuso. Ha spiegato che, nonostante le ripetute domande sul tema, decise di non rispondere perché non si sentiva vittima di quella bugia. Anzi, si domandava quale impatto una sua reazione avrebbe potuto avere su un giovane che affrontava accuse simili, sottolineando l’importanza di non alimentare la vergogna.
“Il motivo per cui non ho risposto a quella domanda è perché non mi consideravo una vittima di quella menzogna e mi sono chiesta: cosa penserebbe un ragazzino accusato della stessa cosa, vedendo una figura pubblica come me provare vergogna? Mi sono trovata in situazioni in cui chiarire una voce non era nel miglior interesse del benessere di altri. In quel caso, ho cercato di essere ispiratrice e provocatoria in modo diverso, utilizzando la disinformazione per creare una nuova rottura”.
L’artista ha aggiunto che spesso è preferibile non rispondere a certe voci, soprattutto quando farlo potrebbe non essere nel migliore interesse del benessere altrui. Al contrario, Lady Gaga ha cercato di trasformare quella disinformazione in uno spunto per rompere gli schemi e diventare un’icona per il pubblico.
Infine, Gaga ha riassunto il suo rapporto con la disinformazione, dicendo: “Sono abituata a vedere bugie stampate su di me da quando avevo 20 anni. Sono una performer. Penso che sia piuttosto divertente“.
