Condannato a morte ordinò una unica oliva come ultimo pasto: ecco perché

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Credits: Iowa Police / Getty Stock Image
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Il motivo per cui questo condannato a morte scelse di pasteggiare con una sola oliva prima della sua esecuzione è inaspettato: ecco quale fu

Grande domanda: cosa ordinereste se fosse la vostra ultima cena prima della vostra condanna a morte? Di certo non una sola oliva, giusto? Eppure è proprio quello che ordinò quest’uomo: tal Victor Harry Feguer, condannato nel 1963 per l’omicidio di un medico. Si finse una donna, telefonò al dottore, si fece soccorrere e lo freddò con un solo colpo di pistola alla testa, per poi abbandonare il cadavere in un campo di grano.

Il movente per il delitto non è mai stato scoperto, ma si crede che Feguer volesse semplicemente mettere le mani sul ricco campionario di medicine (“droghe”) che il medico aveva a sua disposizione. Professò la sua innocenza, insistendo che il delitto fosse stato compiuto da qualcun altro. Ma nel luglio 1960 ricevette la condanna alla pena capitale e l’allora presidente, JFK, rifiutò di concedere la grazia perché pensava che il crimine fosse “molto brutale”.

Quindi Feguer si trovò di fronte alla sua sentenza tre anni dopo e, come d’usanza, con la consolazione di poter mangiare qualunque cosa volesse come ultimo pasto. Inaspettatamente, anziché un banchetto luculliano scelse di avere una unica oliva, come dicevamo. Sì, ma col nocciolo. Perché? A quanto pare disse a una guardia che sperava che da quel nocciolo (rimasto nel suo cadavere) sarebbe nato un albero, “come un messaggio di pace”.

Era il 1963 e i tempi erano in effetti anche maturi per un’idea del genere, anche se il suo progetto difficilmente si sarebbe potuto attuare in maniera così “naturale”. Ci fu chi disse di aver in effetti ritrovato il nocciolo dell’oliva nelle tasche di Feguer dopo la sua morte, segno che forse alla fine cambiò idea o che il suo fu più un gesto simbolico che “botanico”. In ogni caso, rimane un avvenimento più unico che raro e lascia un velo di commozione su questa tragica vicenda.

Fonte: LADBible

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