Il racconto di Hugh Jackman
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Hugh Jackman da ormai 24 anni è divenuto l’alter ego di Wolverine, amatissimo eroe di casa Marvel armato di temibili artigli di adamantio. Sebbene si possa pensare che nella realtà quelli indossati non fossero reali lame, nel primo film del 2000 degli X-Men quelle indossate erano quasi armi. Ospite del talk show Who’s Talking to Chris Wallace?,l’attore australiano ha infatti raccontato di aver addirittura pugnalato per sbaglio una stuntwoman.
In quel combattimento, ho pugnalato davvero la controfigura di Mystica. All’inizio, non so che cosa stessimo pensando, [gli artigli, ndr] erano davvero di metallo e quindi affilati. Mi sono dovuto abituare ad avere lame da 9 centimetri dietro alle mani mentre combattevo. Mi sono esercitato molto, ma mi sono pugnalato anche le cosce. Ho ancora delle cicatrici
In quella scena in particolare, lei sta cercando di prendere qualcosa, e io vado a pugnalarla al braccio. Lei ha dimenticato di muovere il braccio, e io l’ho letteralmente pugnalata. È andato più o meno così in profondità — [tiene le dita a circa 3 centimetri di distanza] — nel suo braccio, e non lo dimenticherò mai. Sono diventato bianco.
Avevo letteralmente appena pugnalato qualcuno per la prima volta nella mia vita – conclude Hugh Jackman.E lei… il sangue usciva a fiotti. . Stava iniziando a usicre e lei dice: “Sono stata pugnalata da Wolverine!” C’era del blu e del rosso che le colava lungo il braccio, perché è una stunt woman, ed è molto più dura di me. Era un distintivo d’onore per lei.
Incredibile!