Naruto: il creatore si pente del ruolo dato a Sakura

Naruto, l'autore Masashi Kishimoto rivela il suo rimpianto di non aver sviluppato meglio il personaggio di Sakura nella serie.

Naruto Sakura
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Il franchise di Naruto festeggia il 20° anniversario dell’adattamento anime, un traguardo importante per la serie che continua a mantenere una forte popolarità a livello globale. Nel corso di un recente evento in Francia, il creatore di Naruto, Masashi Kishimoto, e lo scrittore e disegnatore di Boruto: Naruto Next Generations, Mikio Ikemoto, hanno partecipato a una serie di incontri con i fan, durante i quali Kishimoto ha condiviso alcune riflessioni sui suoi rimpianti legati alla serie originale, in particolare riguardo al personaggio di Sakura Haruno.

Kishimoto ha rivelato, come riportato da La Nouvelle Republique che uno dei suoi più grandi rimpianti nella realizzazione di Naruto riguarda proprio il trattamento riservato a Sakura. L’autore ha spiegato che non è mai riuscito a sviluppare il personaggio come avrebbe voluto. Mentre molti altri membri del Team 7 e altri personaggi principali hanno avuto una vita personale e familiare più approfondita, la storia di Sakura, in particolare quella relativa ai suoi genitori e alla sua vita domestica, non è stata esplorata allo stesso modo. Kishimoto ha dichiarato di aver trovato difficile comprendere a fondo il cuore di una giovane donna, il che ha ostacolato lo sviluppo del personaggio.

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“È un personaggio che non sapevo come sviluppare nel modo in cui avrebbe meritato… Mi è stato difficile comprendere il cuore di una giovane donna, quindi non ci ho riflettuto troppo.”

Kishimoto elogia lo sviluppo della figlia di Sakura in Boruto: Naruto Next Generations

Durante l’evento, Kishimoto ha anche fatto un confronto con il lavoro svolto da Ikemoto con Sarada, la figlia di Sakura e Sasuke, nel sequel Boruto: Naruto Next Generations. Ha elogiato lo sviluppo di Sarada, definendola un personaggio femminile più riuscito graficamente e meglio inserito nella trama, cosa che avrebbe voluto ottenere anche con Sakura nella serie originale. “È qualcosa che Mikio Ikemoto ha realizzato con Sarada, il personaggio femminile principale di Boruto,” afferma Masashi Kishimoto. “È anche il personaggio che, graficamente, trovo più riuscito.”