Barbara Riolfo, pilota non professionista, si è detta “dispiaciuta per le persone coinvolte”. Ecco cos’è successo
Incidente imprevisto al Salone dell’Auto di Torino quando Barbara Riolfo, pilota non professionista ma “con la passione nel sangue” ha sbandato alla guida di una Lancia Rally 037, uno dei gioielli dell’Atelier Toppino, da lei fondato assieme al marito: un laboratorio specializzato per il restauro di automobili storiche.
L’auto è finita contro le transenne, mettendo in pericolo gli spettatori presenti. “Ci dispiace moltissimo per quello che è successo” racconta la Riolfo. “Siamo stati in costante contatto con le forze dell’ordine e gli organizzatori per avere aggiornamenti sulle condizioni delle persone coinvolte”.Â
Barbara aveva già guidato l’auto per tutta la prima parata senza alcun intoppo, e sull’incidente insiste: “Non è vero, non siamo scappati. Siamo persone perbene noi e siamo stati portati nella control room per essere ascoltati dagli investigatori della polizia locale. Siamo rimasti lì fino alle 15.30 e ci hanno anche consigliato di coprire l’auto con un telo”.
“Poi siamo stati fino a sera a cercare di capire che cosa potesse essere successo” dice Barbara, e prima di trarre conclusioni sulla vicenda dice: “Dobbiamo prima confrontarci con il nostro legale. In ogni caso, ripeto, ci dispiace davvero tanto per l’incidente e per le persone che ne hanno patito le conseguenze”.