Ha gravi problemi a respirare: scopre che la causa era un pezzo di Lego incastrato nel naso per 26 anni

Lego
Credits: @bigoompalumpia/Instagram / Lego
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Allucinante la storia di questo tale, Andi Norton, che era convinto che i suoi numerosi problemi respiratori fossero dovuti solo alle sue tante allergie. E invece… era un pezzo di Lego!

Il meme dei bambini che si incastrano pezzi di Lego nel naso (o da altre parti) negli anni ’90 è famoso, sono storie che si raccontavano spesso. Di solito finiva bene: panico dei genitori, intervento di qualche medico, e il pezzo veniva fuori. Non è stato così per questo Andi Norton, il quale infilò a cinque anni non uno ma due pezzi di Lego nella narice.

Come? Il primo fu uno di quei piccoli pezzettini rotondi “da uno”, si chiamavano così, che tentò poi di tirar fuori creando un omino di Lego intero e infilando anche lui nel naso, cercando di farlo incastrare nel pezzo già dentro come “un cappello” e tirar fuori entrambi. Risultato: anche la testa dell’omino rimase incastrata. La madre riuscì a tirarla fuori, ma a quanto pare non il primo pezzo.

Che è rimasto là dentro, nella narice del ragazzo (che ora ha 32 anni) per 26 anni, causandogli problemi respiratori di ogni tipo. Per molto tempo, evidentemente dimenticandosi del pezzo in eccesso, questo tale Andi Norton credeva che questi problemi fossero semplicemente causati da numerose allergie. Finché, un giorno, soffiandosi il naso sotto la doccia, il pezzo antico non è venuto fuori.

“Il mio primo pensiero sulla cosa che è volata fuori è stato di essermi in qualche modo ferito, o di aver soffiato fuori una massa di qualcosa che non doveva uscire. Dal suono che ha fatto ho pensato all’inizio che fosse un sasso o forse un dente“, ha spiegato in una intervista a People. E invece si trattava proprio del pezzo incriminato, che Norton mostra in questo video su IG. Una vicenda incredibile, per fortuna finita bene.

Fonte: UNILAD

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