Metal Gear Solid 2 ha rivoluzionato il panorama videoludico dell’inizio del Millennio. L’opera di Hideo Kojima ha segnato uno spartiacque e ha dimostrato come i videogiochi potessero essere un valido strumento per veicolare storie di alta qualità narrativa.
Oggi però non vogliamo soffermarci sul capolavoro targato Konami ma sul sorprendete legame che Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty ha avuto con il tragico attentato alle Torri Gemelli avvenuto l’11 settembre 2001.
Il videogame, uscito in Giappone e Nord America a novembre 2001 e in Europa ad inizio 2002, ha dovuto essere modificato pochi mesi prima del lancio per modificare alcune parti che sarebbero potute risultare problematiche in un’epoca come quella immediatamente successiva all’ 11 settembre.
A farne le spese è stato il finale del gioco, originariamente ambientata in una New York distrutta, che avrebbe mostrato le rovine di Manhattan e della Statua della Libertà.
Chiaramente tutto questo è stato rimosso perchè sarebbe stato offensivo per le famiglie delle vittime degli attentati. Soltanto un filmato post-credits è stato conservato.
Un’altra importante modifica è stata dovuta apportare al mercato giapponese, perchè il nome del personaggio di Raiden ha dovuto essere cambiato. La pronuncia originale del nome ricordava sorprendentemente quello di Osama Bin-Laden, un appellativo assolutamente impronunciabile in quegli anni.
Conoscevate questo collegamento?
Continuate a seguirci su LaScimmiaGioca e sul nostro canale Whatsapp.