Chi ha visto La Cosa (1982) e mastica anche un po’ di inglese avrà sicuramente compreso l’animale al quale stiamo alludendo: il “Kennel-Thing” (letteralmente la “cosa del canile”) è il nomignolo con il quale i fan della pellicola hanno soprannominato l’husky siberiano che compare dalla fitta neve antartica all’inizio del film.
Si tratta di un esplicito riferimento alla memorabile scena della sua trasformazione nel mostruoso essere alieno, che fino a quel momento albergava all’interno del suo corpo e che avviene, per l’appunto, all’interno di una gabbia nel canile del rifugio. Ancora oggi è difficile per molti osservare un cane-lupo simile al Kennel-Thing senza pensare a questo iconico momento del capolavoro di Carpenter.
Edvige dalla saga di “Harry Potter”
Siate sinceri, chi di voi non ha mai fantasticato almeno una volta di ricevere una lettera da Hogwarts dalla più famosa civetta della storia del cinema? Fin dal primo film della saga di Harry Potter, il personaggio di Edvige è stato sempre in grado di bucare lo schermo attraverso la propria eleganza, nonostante la marginalità del suo ruolo all’interno dei film.
Edvige, oltre ad essere stato il primo il regalo di compleanno che Harry avesse mai ricevuto in vita sua, fu sempre stata una compagna leale per il ragazzo, arrivando persino a sacrificarsi per lui in Harry Potter e i doni della morte – Parte 1 (2010).
Hachi da “Hachikō Monogatari” e “Hachiko – Il tuo migliore amico”
Non si poteva prescindere in alcun modo da Hachi, l’akita inu le cui gesta hanno fatto versare litri e litri di lacrime a ogni spettatore dei due film a lui dedicati. Hachikō Monogatari (1987) e Hachiko – Il tuo migliore amico (2009) raccontano di una vicenda accaduta realmente in Giappone negli anni venti.
Un cane chiamato Hachiko si è recato ogni giorno, per circa dieci anni, alla stazione ferroviaria alla quale era solito accompagnare il proprio padrone, venuto a mancare improvvisamente, nella speranza di vederlo ancora una volta scendere dal treno. Con il tempo la storia di Hachiko ha fatto il giro del mondo rendendo questo cane un esempio di lealtà, nonché un’icona del cinema.
(Bonus) Ringhio da “Tre uomini e una gamba”
Era giusto che trovasse spazio all’interno di questa rassegna anche un animale proveniente da un film italiano: parliamo di Ringhio, l’unico essere vivente in grado di regalare delle soddisfazioni al cavalier Cecconi di Tre uomini e una gamba (1997). Sarà per la comicità di quella bava che gli esce costantemente dalla bocca, sarà per quei suoi guaiti simili al suono di un motore ingolfato.
Ciò che è sicuro è che questo carismatico bulldog rappresenta un elemento imprescindibile di uno dei film più popolari in Italia. Dopo tutti questi anni dalla sua comparsa di Ringhio sullo schermo, la sua tragica morte rimane ancora oggi una ferita aperta nei cuori dei fan della pellicola.