Sebbene le Olimpiadi di Parigi 2024 siano terminate da qualche settimana ormai, le polemiche attorno ad essa non si placano. Imane Khelif infatti, pugile algerina che ha vinto la medaglia d’oro nella categoria 66 chili è finita al centro della bagarre mediatica a causa di una serie incontrollata di voci che hanno portato erroneamente le persone a credere che fosse una donna transessuale. In realtà si tratta solamente di una donna con disturbi ormonali.
Questo ha portato moltissime persone ad attaccarla sui social, motivo per il quale ha deciso di procedere in via legale, citando anche nomi importanti che l’hanno accusata online come Elon Musk e J.K. Rowling (qui i dettagli).
Intervenuta nel programma televisivo francese Clique, Imane Khelif ha spiegato l’impatto che l’intero incidente ha avuto su di lei e si è chiesta perché Musk in particolare abbia contribuito alla controversia condividendo un post.
Elon Musk è stato uno dei primi ad attaccarmi durante questa campagna d’odio – ha detto Imane Khelif. Ha pubblicato questo video ed è stato ritwittato. Quindi, è stato uno dei primi a diffondere questo fermento, questa campagna contro di me. Mi odi ma non mi conosci nemmeno. Non so nemmeno perché hai guidato questo attacco. Sei stato crudele con me, crudele con la mia famiglia, con mia madre. In quel periodo, mia madre andava in ospedale tutti i giorni.
La pugile ha fatto fatica a contenere le sue emozioni mentre ricordava l’odio online e spiegava come lo aveva superato. Asciugandosi una lacrima ha detto:
Non capisco il comportamento delle persone oggi. Dio è la mia guida, sono una donna musulmana praticante. Sono una donna musulmana araba e ho superato questo momento. Spero di essere ancora più forte in futuro e di tornare ancora più motivato.