I grandi eroi che hanno segnato l’immaginario di un’intera generazione di appassionati degli action movies: spie e agenti segreti indimenticabili
Microfoni nascosti dentro il taschino della giacca; occhiali da sole con telecamera incorporata; mini-pistola celata nel tacco della scarpa; stiamo parlando di alcuni tra i numerosi gadget da spie che tutti i bambini cresciuti con i film di spionaggio avrebbero voluto possedere. Gli spy movies, con le loro trame intricate e le loro tipiche scene di inseguimento, hanno un fascino del tutto particolare che porta gli spettatori a mitizzare gli eroi che ne fanno parte. Ecco i dieci migliori personaggi dei film di spionaggio:
James Bond dalla saga di “007”
Non si poteva che partire proprio dall’agente segreto che ha consacrato il filone cinematografico dedicato allo spionaggio, il leggendario James Bond. Poco importa se sia interpretato da Sean Connery, Roger Moore o da Daniel Craig, l’agente 007 avrà sempre e comunque la licenza di affascinare qualsiasi tipo di spettatore.
La spia britannica incarna alla perfezione tutti quei valori che generalmente si attribuiscono a un agente segreto: tenacia, astuzia, eleganza e letalità; mischiate tutte queste caratteristiche a una buona dose di successo con le donne, condite il tutto con un tocco di humor all’inglese e avrete uno dei personaggi più memorabili della storia del cinema.
Johnny English dalla saga di “Johnny English”
Dal modello per eccellenza alla sua diretta involuzione: Johnny English è la spia più incapace che la Gran Bretagna abbia mai visto eppure, quando tutti gli altri agenti dei servizi segreti britannici rimangono uccisi, sarà proprio a lui che verrà affidato il compito di sventare un pericoloso complotto ai danni del suo paese. Inutile stare a discutere della grandiosità di questa saga o del mastodontico contributo umoristico offerto da uno dei personaggi più divertenti della carriera di un certo signore inglese chiamato Rowan Atkinson.
Jason Bourne dalla saga di “Bourne”
Che cosa accadrebbe se un agente segreto altamente qualificato e letale si svegliasse in mezzo al nulla, privo di memoria e minacciato da pericolosi nemici che neanche sa di avere? È questo l’incipit geniale che si sono immaginati i creatori di The Bourne Identity (2002), il primo meraviglioso film della saga che vede Matt Damon come protagonista assoluto. Jason Bourne è diverso dai classici agenti segreti.
Egli infatti prova compassione nei confronti delle proprie vittime e non desidererebbe altro che rinunciare a quella sua vita improntata alla violenza, così da potersi lasciare alle spalle tutto il proprio passato; tuttavia, per un uomo fuori dal comune come Jason Bourne è davvero complicato condurre un’esistenza ordinaria.
Harry Caul da “La Conversazione”
Sia chiaro, La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola è tutt’altro che uno di quei filmoni d’azione pieni zeppi di violenza che ci si aspetterebbe da questa lista; il delicato tema del film riguarda l’etica che sottende ai meccanismi di sorveglianza perpetrati dagli USA a beneficio (o forse sarebbe più corretto dire ai danni) del popolo statunitense. Il protagonista del film è Harry Caul, un investigatore privato specializzato nell’intercettazione di conversazioni private.
Il personaggio interpretato da Gene Hackman non è dunque un agente segreto audace e imperterrito, ma un uomo qualunque tormentato dai sensi di colpa causati dall’amoralità del lavoro che svolge. Dunque a rendere iconico questo personaggio non sono, per una volta, le sue qualità eccezionali, ma i principi etici ai quali è legato, che lo porteranno a compiere delle scelte pericolose e che saranno in grado di innescare nello spettatore più di un dilemma morale sul quale riflettere.
Ethan Hunt dalla saga di “Mission: Impossible”
Forse più che di un discreto agente segreto, qui si parla di un personaggio d’azione a tutto tondo: ci riferiamo ovviamente a Ethan Hunt della saga di Mission Impossible. Nato con l’omonima serie televisiva degli anni novanta, il franchise di Mission: Impossible ha raggiunto le vette più alte del successo commerciale solo quando Tom Cruise ha cominciato a vestire i panni del carismatico membro della “Impossible Mission Force”, una sezione della C.I.A. dedicata alle missioni con un alto tasso di pericolosità.
Maestro assoluto dei travestimenti e delle tattiche di evasione, Ethan Hunt è un vero e proprio stuntman prestato al mondo dello spionaggio che, nel corso della saga, si renderà protagonista di una serie di inseguimenti al cardiopalma e di scene d’azione visivamente spettacolari.
Susan Cooper da “Spy”
Erano gli anni dieci del ventunesimo secolo quando il grande pubblico statunitense si apprestava a scoprire l’enorme talento nel versante comico della caratterista Melissa McCarthy, l’unica attrice in grado di competere con i tanti colleghi uomini presenti in questa speciale lista. La carismatica Susan Cooper da Spy (2015), non è soltanto un personaggio memorabile, ma ha anche contribuito a lanciare definitivamente la carriera della sua interprete tra i grandi comici di Hollywood. La protagonista di questo film è un analista della CIA, con qualche chilo in più e una inesistente esperienza sul campo, che avrà il compito di sventare un complotto internazionale potendo contare unicamente sulla propria esuberanza.
Edward Snowden da “Snowden”
Un ex agente della CIA pubblica in rete una serie di informazioni governative segrete relative alla raccolta illecita di dati privati appartenenti all’inconsapevole popolo americano: si tratterebbe già di per sé di una grande storia, ma a renderla ancora più incredibile è il fatto che sia vera.
Dunque quando parliamo di Edward Snowden, non ci stiamo riferendo soltanto al personaggio interpretato da Joseph Gordon-Levitt in Snowden (2016), ma anche al reale individuo che si è reso l’artefice di uno degli scandali più famosi della storia del governo americano. Capacità fuori dalla norma nell’ambito informatico e una buona dose di coraggio al servizio di un’assoluta fedeltà nei confronti dei valori democratici hanno fatto di Snowden un simbolo mondiale di eroismo, sia dentro che fuori dal mondo del cinema.
Austin Powers dalla saga di “Austin Powers”
Se James Bond è un agente segreto integerrimo, raffinato e innegabilmente attraente, Austin Powers è una spia del tutto scostumata, volgare e brutta d’aspetto (per quanto riesca comunque efficacemente ad affascinare il gentil sesso). Sono queste le caratteristiche fondamentali del protagonista dell’omonima serie di Austin Powers, sostenuta da un grande Mike Myers, talmente accentratore da interpretare sia l’eroe che il principale villain dei film.
Nata inizialmente con il solo intento di cavalcare il successo dei film di 007, la serie di Austin Powers ha inavvertitamente arricchito l’immaginario dello spy movie proponendo una delle sue primissime declinazioni in chiave comica. L’umorismo demenziale dei film ha inoltre contribuito a rendere indimenticabile il loro stravagante personaggio principale con un’inspiegabile paura per i saltimbanchi.
Roger Thornhill da “Intrigo internazionale”
Non poteva rimanere fuori da questa rassegna almeno uno dei film del maestro della suspense Alfred Hitchcock: la nostra scelta è ricaduta su Intrigo Internazionale (1959), la pellicola che ha anticipato alcuni tratti fondamentali dello spy movie ancora prima del successo della saga cinematografica di 007. Così come accade spesso nella filmografia di Hitchcock, il protagonista di questo film, Roger Thornhill, è una vittima accidentale degli eventi che si ritrova casualmente a dove vestire i panni del fantomatico agente segreto George Kaplan.
Per quanto lo sfortunato eroe interpretato da Cary Grant sia in realtà un comunissimo agente pubblicitario, fin dall’inizio della pellicola sembra possedere tutte quelle qualità “bondiane” che sono necessarie per la creazione di un personaggio iconico. Memorabili sono alcune delle sequenze che lo vedono come protagonista, come quella della guida da ubriaco sull’orlo di un burrone, o quella dell’attacco dell’aeroplano.
Cricchetto da “Cars 2”
In ultima posizione è presente uno dei personaggi più amati del mondo dell’animazione, nonché il più insospettabile tra tutti gli agenti segreti di questa lista: il prode Cricchetto direttamente da Radiator Springs. Se nel primo film della saga di Cars, il personaggio di Cricchetto si limitava a interpretare il ruolo di una semplice spalla comica, in Cars 2 (2011) ottiene finalmente tutta la centralità di cui aveva bisogno (e che i fan richiedevano a gran voce).
E, riverniciandosi da agente segreto, si imbarcherà in un viaggio intorno al mondo con l’obiettivo di sventare il piano del malvagio Axlerod. Tra una quantità esorbitante di riferimenti a 007 e il tipico umorismo per tutta la famiglia di casa Pixar, il Cricchetto che compare in Cars 2 rappresenta una valida e divertentissima alternativa di agente segreto per gli amanti del genere.
