Boem, la bibita di Fedez e Lazza, sembra un flop

Secondo i dati pubblicati dal Tempo, Boem, la società che produce la bibita di Fedez e Lazza, sarebbe un flop

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Credits: Instagram/fedez e drinkboem
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Guai per Boem, la società della bibita di Fedez

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Periodo complesso per Fedez. Dopo infatti i problemi sentimentali derivanti dal divorzio con Chiara Ferragni, anche dal punto di vista imprenditoriale le cose non vanno per il meglio. Boem infatti, la società che produce la bibita al sapore di zenzero, molto pubblicizzata in questi mesi dal cantante sui suoi social, ha infatti registrato un importante rosso pochi mesi fa. Secondo quanto riporta Il Tempo, il bilancio sarebbe in difficoltà

Qualche settimana fa a Milano s’è svolta l’assemblea dei soci guidata dal presidente Annamaria Berrinzaghi (madre di Fedez) per approvare il bilancio 2023, il primo di attività, chiuso con una perdita di quasi 1,9 milioni di euro a fronte di un fatturato di 235mila euro e di 2,2 milioni di costi. Gli azionisti hanno deciso di coprire l’intero passivo attingendo alla riserva sovrapprezzo azioni che si riduce così a 600mila euro – si legge

In una nota integrativa del bilancio si sottolinea la vendita del prodotto online e offline, da ottobre disponibile anche da Esselunga si sostiene “con feedback positivi”. La società Boem è passata sotto il controllo della Lmdv Capital di Leonardo Del Vecchio che ha acquisito la maggioranza da Fedez. Il 53,5% è dunque di Del Vecchio mentre il 43,5% è della Happy Seltz, una società che fa capo per il 50% alla Zedef della famiglia di Fedez mentre per l’altro 50% alla Rome & More di Massimo Benetello. Il restante 3% è in mano alla J Project del cantante Jacopo Lazzarini, noto a tutti come Lazza, e della madre.

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Inoltre, in uno statement Boem ha reso noto che «nei primi sei mesi del 2024 le vendite hanno registrato un +400% rispetto al periodo di prova del 2023», per le quali ha espresso soddisfazione in Ceo Edoardo Tribuzio: 

Abbiamo da poco approvato il bilancio 2023 e siamo felici di condividere con voi i primi traguardi raggiunti. L’anno scorso è stato un periodo di grandi investimenti in sviluppo e perfezionamento del prodotto, oltre che ad attività di comunicazione intese a far conoscere BOEM e assaggiarla per la prima volta. Gli investimenti in questa direzione è normale che proseguano ma i risultati si vedono già

Che ne pensate?

Fonte: Il Tempo via Il Fatto Quotidiano