The Room Next Door: standing ovation più lunga di Venezia 81

The Room Next Door ha ricevuto la standing ovation più lunga del Festival del Cinema di Venezia con ben 17 minuti di applausi.

La Stanza Accanto, recensione
El Deseo/Warner Bros.
Condividi l'articolo

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

The Room Next Door: standing ovation più lunga di Venezia 81

Il regista spagnolo Pedro Almodóvar ha nuovamente catturato l’attenzione della critica internazionale con il suo ultimo film, The Room Next Door, presentato in anteprima all’81° Festival del Cinema di Venezia. La pellicola ha ricevuto una standing ovation di ben 17 minuti, stabilendo il record per la più lunga acclamazione del festival fino ad ora.

Trama di The Room Next Door

The Room Next Door racconta la storia di Martha, corrispondente di guerra, il cui rapporto con la figlia è segnato da tensioni e incomprensioni profonde. La protagonista, una figura materna imperfetta e controversa, si scontra con il risentimento della figlia, rendendo evidenti le ferite emotive che l’hanno segnata. Al centro della narrazione si sviluppa anche la relazione di Martha con Ingrid, autrice di successo, che aggiunge ulteriori strati di complessità alla trama.

LEGGI ANCHE:  Hideo Kojima sarà nella giuria del Festival del Cinema di Venezia

Le protagoniste della nuova pellicola di Pedro Almodóvar sono volti più che noti ai cinefili. Martha è interpretata da Tilda Swinton, conosciuta per i suoi ruoli in Le Cronache di Narnia e Michael Clayton, film che le è valsa la vittoria all’Oscar come miglior attrice non protagonista. Julianne Moore, attrice premio Oscar come Miglior Attrice per Still Alice, presta il volto a Ingrid. L’accoglienza trionfale di The Room Next Door al Festival di Venezia, con una standing ovation senza precedenti, conferma ancora una volta la maestria del regista Pedro Almodóvar.

Che ne pensate?