Greta Thunberg è stata arrestata, assieme a venti attivisti, durante una manifestazione a Copenaghen contro la guerra nella Striscia di Gaza.
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La polizia danese ha arrestato Greta Thunberg, la famosa attivista svedese per il clima, durante una manifestazione a Copenaghen contro la guerra nella Striscia di Gaza. Insieme ad altri venti attivisti, aveva bloccato l’ingresso di un’università a Copenaghen per esprimere il loro dissenso verso i legami tra l’università e Israele.
Come riportato dal giornale danese Ekstra Bladet, gli attivisti hanno richiesto del sostegno, da parte di università e centri di ricerca internazionali, nei confronti dell’Israele. Thunberg, conosciuta principalmente per il suo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico, ha spesso espresso solidarietà ai movimenti pro-Palestina, specialmente in seguito alla recente aumento di violenze in Medio Oriente.
Le autorità danesi hanno confermato l’arresto della giovane attivista, insieme ad altre sei persone coinvolte nella manifestazione. Tuttavia, nel corso della giornata, la polizia ha rilasciato Greta Thunberg e gli altri detenuti poche ore dopo l’accaduto. La notizia ha fatto il giro del mondo, mostrando come Greta sia attiva anche in altre cause d’interesse mondiale, oltre a quella ambientale.
Non è la prima volta che l’attivista 21enne, per le sue lotte contro il cambiamento climatico, è stata arrestata. Uno degli episodi più recenti è avvenuto lo scorso aprile a L’Aia, nei Paesi Bassi, dove Thunberg è stata fermata dalla polizia olandese durante una manifestazione organizzata dal movimento ambientalista “Extinction Rebellion”. La protesta si è svolta lungo l’autostrada principale della città: i manifestanti hanno ostruito il passaggio, costringendo la polizia a intervenire e ad arrestare Thunberg e altri partecipanti, come riportato dal quotidiano De Telegraaf.
Un altro caso risale a gennaio 2023, quando Thunberg è stata fermata in Germania durante una protesta contro la demolizione di un villaggio abbandonato a Lützerath, destinato a far spazio a un’estensione di una miniera di carbone. In quella circostanza, la polizia ha rimosso l’attivista dal sit-in, ma non è seguita alcuna azione legale e Thunberg è stata rilasciata subito dopo.
