Il nuovo hero-shooter di Sony sta dominando le news da diverse settimane ma per le ragioni sbagliate. A partire dalla open-beta di luglio, il gioco è stato criticato aspramente dalla critica e dai videogiocatori stessi, che hanno accusato gli sviluppatori di aver creato questo titolo con l’unico scopo del profitto.
È evidente come Concord insegua il trend degli hero-shooter che, seppur redditizio, è già stato esplorato in maniera migliore da numerose case produttrici. Questa specifica nicchia del mercato è già molto inflazionata ed altamente competitiva.
Nella nostra recensione abbiamo tentato di fare luce su tutti gli errori compiuti da Concord e su tutti gli elementi che non hanno funzionato nella fase di sviluppo. Molti videogiocatori hanno dimostrato di essere d’accordo con le posizioni della critica stando ai numeri da incubo registrati dal gioco a pochi giorni dal lancio.
Concord non è riuscito nemmeno a sfondare la barriera dei 700 giocatori attivi contemporaneamente e, dopo sole due settimane dal lancio, Sony ha deciso di staccare la spina.
Ieri sera il Game Director di Firewalk Studio, Ryan Ellis, ha comunicato sul sito ufficiale di PlayStation che “..abbiamo deciso di portare il gioco offline a partire dal prossimo 6 Settembre ed esplorare altre opzioni”. A tutti coloro che hanno acquistato una copia di Concord inoltre, verrà garantito il completo rimborso.
Si tratta di una notizia clamorosa che, nonostante l’evidente fallimento del videogame, ha colto tutti di sorpresa. Molti live-service di scarso successo, come Suicide Squad: Kill The Justice League, decidono comunque di restare online per qualche mese prima di ammettere la sconfitta.
Questa mossa rende Concord uno dei fallimenti più simbolici della recente storia videoludica. Che un videogioco tripla A con alle spalle un publisher come Sony chiuda i battenti dopo pochi giorni è un evento mai visto e che potrebbe rappresentare l’inizio di una rivoluzione per l’intera industria.
Sony con questo progetto avrà sicuramente perso centinaia di milioni di dollari e probabilmente sarà più cauta nei prossimi investimenti. Intanto a farne le spese saranno gli sviluppatori di Firewalk Studio, rimasti vittima della cieca ricerca delle ricchezze portate dalla formula live-service e colpevoli di non essere stati minimamente all’altezza dei competitor.
Che ne pensate? Concord potrebbe tornare come free-to-play?
Continuate a seguirci su LaScimmiaGioca e sul nostro canale Whatsapp.