Suicide Squad: Kill The Justice League: Rocksteady dimezzata dopo il flop

Warner Bros licenzia un'importante fetta di dipendenti di Rocksteady dopo il flop di Suicide Squad: Kill The Justice League. Una notizia triste ma inevitabile

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L’ultimo titolo sviluppato da Rocksteady è stato un flop e su questo non c’è dubbio. Lo sparatutto che vede i giocatori impersonare la Suicide Squad non ha rispettato le aspettative dei giocatori, che sono rimasti molto delusi.

Ci si aspettava di meglio dagli sviluppatori della leggendaria saga Arkham, considerata da tutti come la miglior trasposizione videoludica di un eroe dei fumetti.

Ora, al netto delle controversie, restano soltanto una manciata di giocatori attivi e il futuro del videogame è più incerto che mai. Si tratta di una batosta non indifferente per Warner Bros. che, dopo il successo di Hogwarts Legacy, si trova ad avere fra le mani uno dei più grossi fallimenti del 2024.

A farne le spese è il team di Rocksteady, che nelle ultime ore è stato praticamente dimezzato a causa dell’insuccesso del gioco. L’enorme budget dedicato al gioco ha soltanto amplificato l’entità del fiasco, che i più attenti avevano previsto molto prima della data di lancio.

Il destino di Rocksteady è ora incerto ma il flop di Suicide Squad: Kill The Justice League rappresenta l’ennesima lezione alle case di sviluppo che, nonostante i ripetuti fallimenti, continuano ad intestardirsi sulla formula live-service.

La gran parte dei giocatori continua a rifiutare questo tipo di offerta perchè quel mercato è ormai saturo. L’ultimo fallimento di Rocksteady serve come monito a tutta l’industria.

E voi che ne pensate di SUicide Squad: Kill The Justice League?

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