JK Rowling contro l’atleta italiana trans alle Paralimpiadi

jk Rowling
Credits: HarryPotterAdmirer / YouTube
Condividi l'articolo

Parla JK Rowling

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Valentina Petrillo è la prima atleta transgender a partecipare alle Paralimpiadi che con il tempo di 58.35 si è qualificata per la semifinale dei 400 metri, categoria T12 a Parigi dove è stata poi eliminata. La sua presenza in gara ha fatto alzare qualche sopracciglio online, tra cui quello di JK Rowling, da anni ormai in lotta per le sue posizioni sulle persone trans. Su X, l’autrice di Harry Potter ha infatti scritto:

Perché tutta questa rabbia verso quella fonte d’ispirazione che è Petrillo? La comunità degli imbroglioni non ha mai avuto questo livello di visibilità! Ora i fieri imbroglioni come Petrillo sono la prova che l’era del cheat-shaming è finita. Che modello da seguire! Ora direi di restituire anche le medaglie a Lance Armstrong e andare avanti – scrive JK Rowling

Dopo la gara che le ha permesso di andare in semifinale, la Petrillo ha parlato con RAI Sport, dicendo:

LEGGI ANCHE:  J.K. Rowling, l'attore di Hagrid difende i Tweet della scrittrice

Lotto contro pregiudizi e discriminazioni. Gareggio contro tutto questo che purtroppo accompagna la vita delle persona come me. Non è giusto che subiamo queste cose per il solo fatto che esistiamo. Nel mondo si muore per essere persone trans. C’è tanta paura e io incarno anche queste due diversità e spero che attraverso il mio messaggio si possa normalizzare quelli che sono considerati dei fenomeni. Non bisogna aver paura, è la cosa che mi dà più fastidio. Le persone non devono aver paura di me, non faccio del male a nessuno

Vivo le critiche ascoltando. Sono la prima che mi sono posta queste domande e mi sono detta: se tu fossi una donna biologica e vedessi Valentina in pista cosa diresti? Le domande sono legittime. È normale che ci siano. È la società che ci porta a fare questo tipo di riflessioni. Nel mio percorso ho capito che c’è un problema d’informazione, non bisogna aver paura in generale né di parlare di queste cose. Al primo posto nell’agenda dello sport deve esserci la parola inclusione. Una soluzione si deve trovare per tutto e per tutti perché lo sport è bello così. È la nostra passione, ci rende vive e felici

Che ne pensate di queste parole di JK Rowling?

LEGGI ANCHE:  J.K. Rowling risponde alle accuse di transfobia: "Questa strega non brucia"