Il Cavaliere Oscuro: le 10 migliori frasi del film di Nolan
Oltre che essere un bellissimo film, il Cavaliere Oscuro è ricco di frasi e dialoghi che sono rimasti impressi in milioni di spettatori. Vediamo quali!
“Io credo semplicemente che quello che non ti uccide ti rende più strano!”
Il Cavaliere Oscuro mette in contrapposizione, oltre che due nemici, due sopravvisuti. Perché Bruce e Arthur sono due venuti fuori dall’Inferno e adattatisi alla vita come meglio hanno potuto, perseguendo degli scopi in maniera non convenzionale. La stranezza è essere due mosche bianche che si sono arrampicati per la strada della loro vita non come il resto del mondo, ma a modo loro. Ecco da dove nasce la loro stranezza.
L’incoraggiamento di Alfred
Bruce Wayne: Chi mi sta vicino muore Alfred; che cosa dovrei fare? Alfred: Resistere signor Wayne; sopportare. La odieranno per questo, ma è la vera forza di Batman. Lui può essere l’emarginato, può fare la scelta che nessuno osa fare, la scelta giusta.
Alfred, interpretato da un leggendario Michael Caine, rappresenta quasi la coscienza di Bruce, sapendolo consigliare nei momenti bui e andando contro lui stesso pur di proteggerlo e non dovergli dire addio prematuramente. Comprendendo come ne Il Cavaliere Oscuro vengano messe a dura prova le facoltà mentali di Batman, Alfred gli ricorda come il suo ruolo imponga delle scelte difficili, impopolari, ma giuste e necessarie.
“Io dovevo ispirare il bene, non la follia, la morte”
In un altro confronto tra Bruce e Alfred, subito dopo la morte di Rachel, Il Cavaliere Oscuro si sente responsabile della morte della sua amata, convinto che lei lo avesse aspettato per proseguire la loro vita insieme. Alfred, per non abbattere definitivamente il suo giovane datore di lavoro, preferisce non rivelare la verità che solo lui conosce sulla scelta della ragazza.
credits: youtube; giovanni palermo
“Non mi affido alla fortuna. Me la creo!”
Il Procuratore Distrettuale Harvey Dent, futuro DueFacce, basa il suo talento su un’apparente fortuna derivante dal lancio di una moneta, inizialmente con lo stesso simbolo su entrambi i lati. In seguito all’incendio dove rimane parzialmente sfigurato, anche la sua moneta rimarrà “offesa” su uno dei suoi lati. Una suggestiva analogia per rappresentare la trasformazione di Harvey, da eroe a assassino, e di come il concetto di fortuna e sfortuna sia un qualcosa di completamente imprevedibile, così come il Caos generato dal Joker e dal quale Dent si fa attrarre.
credits: youtube; Marco Parlascino
Il dialogo finale tra Batman e Gordon
Questo dialogo non ha bisogno di spiegazioni ulteriori. Un bellissimo discorso che conclude un bellissimo film, quale è il Cavaliere Oscuro.
