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Il Cavaliere Oscuro: le 10 migliori frasi del film di Nolan
Oltre che essere un bellissimo film, il Cavaliere Oscuro è ricco di frasi e dialoghi che sono rimasti impressi in milioni di spettatori. Vediamo quali!
Il Cavaliere Oscuro è uno dei film più apprezzati e identificativi della filmografia di Nolan, entrato di diritto nella storia del cinema per aver nuovamente dato lustro alla figura di Batman e il Joker, interpretato magistralmente dal compianto Heath Ledger.
Il Cavaliere Oscuro offre, inoltre, un incredibile bacino di frasi e monologhi che rendono la sua trama e il suo sviluppo ancor più appassionanti, alcuni divenendo dei veri e propri mantra e che sono ormai frutto di citazioni di uso quotidiano. Se li avete dimenticati, tranquilli, ci siamo qui noi. Buona lettura!
“O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo”
Il Cavaliere Oscuro pone il dilemma eterno sulla ambiguità della figura di Batman, paladino della giustizia ma al di sopra delle regole, braccato e idolatrato allo stesso tempo. Harvey Dent, nelle scene iniziali del film, esemplifica questo concetto con una frase tanto breve quanto emblematica, ripresa dallo stesso Batman nel monologo finale del film.
“Non conta ciò che siamo. È ciò che facciamo che ci qualifica”
Già utilizzata in Batman Begins e pronunciata da Rachel, questa citazione è una delle più cariche di patos e nostalgia dell’intero film, in base alla svolta tragica che prendono gli eventi ne Il Cavaliere Oscuro. Sintetizza in maniera perfetta il pensiero e la vita di Bruce Wayne: non è ciò che crede di essere che lo rende un eroe, ma il motivo e lo scopo per cui lo fa che lo rende un esempio e un eroe.
Il racconto di Joker sulle sue cicatrici
“Vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre era un alcolista e un maniaco e una notte dà di matto ancora più del solito…mamma prende un coltello da cucina per difendersi, ma a lui questo non piace neanche un pochetto! Allora mentre io li guardo, la colpisce col coltello, ridendo mentre lo fa…si gira verso di me e dice…perché sei cosi serio?! Viene verso di me con il coltello e mi ficca la lama in bocca. Mettiamo un bel sorriso su questo faccino! Perché sei così serio!”
Tutta la follia del Joker è presente in questo monologo, dandoci la possibilità di fantasticare sul suo passato, sempre molto nebuloso, cercando di comprendere da dove possa nascere la sua furia e la sua eterna smania di caos. Il Cavaliere Oscuro è un film memorabile proprio per la presenza di questo affascinante personaggio. Di seguito, il video con il monologo in questione.
“Se introduci un po’ di anarchia, se stravolgi l’ordine prestabilito, tutto diventa improvvisamente caos!!! Io sono l’agente del caos! Sai qual è il bello del caos? È equo”
Nell’ospedale dove è in cura Dent, il Joker prosegue il suo piano di distruzione, mettendo contro la sua stessa città colui che aveva giurato di difenderla, distruggendo tutti i legami di amicizia che avevano unito le loro forze contro di lui. Il Caos, paradossalmente, può rimettere in ordine un mondo, una città, che sta andando allo sfascio. Il Caos non guarda in faccia nessuno, procede esattamente come deve.