Lo scorso luglio Chiara Ferragni, a seguito dell’esplosione del cosiddetto Pandoro-Gate che aveva messo sotto l’occhio degli inquirenti le molte attività a sfondo benefico dell’influencer, aveva trovato un accordo con l’antitrust secondo il quale avrebbe dovuto versare 1,2 milioni di euro a I Bambini delle Fate, l’associazione alla quale era legata la vendita delle uova di Pasqua Preziosi, una delle altre attività dell’influencer a essere sotto indagine. Ebbene, nelle ultime ore la Ferragni ha fatto sapere di aver versato la prima tranche da 400 mila euro oltre ad avere informato i suoi followers di aver aperto la sezione ‘Attività Benefiche’ sui suoi siti web.
Le società TBS Crew Srl e Fenice Srl comunicano di aver creato, all’interno dei rispettivi siti web, www.TheBlondeSalad.com e www.ChiaraFerragnibrand.com, una sezione informativa ‘Attività benefiche’ esclusivamente dedicata ad approfondire i dettagli di tutte le iniziative con finalità benefiche che le stesse dovessero svolgere. Questa sezione verrà aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari sugli andamenti e i risultati conseguiti con tali iniziative. Nella sezione ‘Attività benefiche’ troverete pubblicate anche alcune informazioni relative all’impresa sociale “I bambini delle fate” e alla devoluzione effettuata da TBS Crew Srl e Fenice Srl, in data 28 agosto 2024, a favore della stessa”.
La donazione di 400.000 euro rappresenta il primo di tre versamenti previsti, per un totale di 1.200.000 euro, a favore de “I Bambini delle Fate”: “un contributo economico volontario”, aveva spiegato a luglio Ferragni, sottolineando che “è una donazione e non dunque una sanzione