Sul web è appena arrivato Screamboat, versione parodistica horror di Steamboat Willie, celeberrimo cartone della Disney del 1928, visto ora che le sue versioni in bianco e nero di Topolino e Minnie sono di pubblico dominio
Il nostro film, pur essendo sanguinoso, cruento e volgare, è davvero una lettera d’amore a questo personaggio – ha detto a Indiewire il regista Steve LaMorte, che ha co-scritto la sceneggiatura con Matthew Garcia-Dunn. Man mano che il 2024 si avvicinava sempre di più, sembrava che il copyright stesse davvero per scadere. Una volta che l’orologio ha scoccato la mezzanotte del 1° gennaio, ed è stato chiaro che saremmo stati liberi di usare il personaggio e divertirci davvero con lui, abbiamo iniziato a mettere insieme il film
Il regista descrive Screamboat come “la storia di un viaggio in traghetto a tarda notte a New York City, dove pendolari, marinai e tutti i soliti passeggeri vengono attaccati da un topo assassino e dispettoso, cattivo, minuscolo e che ama combinare guai”. Secondo LaMorte, il personaggio è “una creatura pratica al 100%”, ideata da Quantum Creation FX sia come burattino che come costume.
A causa delle sue dimensioni, ci sono alcune uccisioni davvero folli in questo film che sono state piuttosto difficili da realizzare – ha detto LaMorte. Ci sono sicuramente scene per le quali sono sicuro che dovrò avere una conversazione imbarazzante con mia madre dopo che avremo finito
Screamboat è l’ultimo di una tendenza di genere che è diventata un movimento cinematografico indipendente. L’incubo nautico segue la scia di altri film spaventosi recentemente ispirati alla vecchia proprietà intellettuale Disney. Il regista britannico Rhys Frake-Waterfield ha aperto nuove strade con la duologia Winnie-the-Pooh: Blood and Honey, che è destinata ad espandersi in un “Poohniverse” completo con “Bambi: The Reckoning”, “Pinocchio: Unstrung” e altre fiabe tetre in uscita più avanti quest’anno e nel 2025.
È così difficile catturare l’attenzione della gente a livello indipendente – ha detto LaMorte, mantenendo il suo amore per l’originale “Steamboat Willie” pur ammettendo che il suo progetto è una specie di cavallo di Troia. Ho sempre voluto fare un film horror sul traghetto di Staten Island, fin da quando facevo il pendolare da e per la scuola di cinema a New York. Ma potrei fare un film a caso sul traghetto o potrei fare ‘Steamboat Willie’. Quale pensi che la gente vorrà andare a vedere?”