I videogiochi stanno diventando sempre più realistici e, grazie al loro successo, molte software house hanno cominciato ad interessarsi ad adattamenti cinematografici di loro IP più famosi.
Allo stesso tempo molti attori stanno entrando nello spazio videoludico, che solo qualche anno fa avrebbero snobbato. Un esempio su tutti è quello di Christopher Judge, che ha raggiunto la notorietà interpretando il personaggio di Teal’c nella serie Stargate ma che è principalmente noto per essere il volto di Kratos nel reboot di God of War, una delle saghe videoludiche più famose di sempre.
God of War infatti dovrebbe essere fra il prossimi franchise ad essere adattati in serie tv e Amazon, che ha già prodotto la prima stagione di Fallout, dovrebbe occuparsene. Le affermazioni di Christoph Hartmann, boss di Amazon Games ha affermato: “I videogiochi non hanno recitazione effettiva. La gran parte del team è occupata a programmare e questo non cambierà perchè tutto si gioca sull’innovazione”.
Parole forti che hanno decisamente indispettito l’attore californiano, che ha risposto a queste illazioni sbeffeggiando Hartmann sui social network.
Il post di Christopher Judge su X recita: “Meno male che non c’era recitazione nei videogiochi..” seguito da un video che mostra Troy Baker e Ashley Jhonson intenti a recitare la celebre scena della morte di Joel in The Last of Us 2. Si tratta di una delle scene più dolorose del recente passato dei videogiochi e serve proprio a sottolineare la mancanza di fondamenta delle parole del boss Amazon.
I videogiochi sono uno dei mezzi più potenti con cui poter raccontare una storia. Inutile citare la moltitudine di esempi, le centinaia di testimonianze da parte del pubblico rendono superflua qualunque discussione a riguardo.
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