Tarantino sulla questione dei ruoli queer per attori queer

Ospite del podcast Club Random with Bill Maher, Quentin Tarantino ha parlato della questione relativa ai ruoli queer per interpreti non queer

Quentin Tarantino
Tarantino in una famosa scena di Pulp Fiction
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Parla Quentin Tarantino

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Una delle più accese discussioni che stanno avvenendo in questo momento nel mondo di Hollywood è sicuramente quella che riguarda la possibiità per gli attori eterosessuali di interpretare personaggi omosessuali. L’ultimo a dire la sua è stato Quentin Tarantino che, ospite del podcast Club Random with Bill Maher, partendo dalle dichiarazioni di Tom Hanks che ha spiegato come oggi non interpreterebbe un uomo omosessuale in Philadelphia (qui i dettagli), ha dato la sua opinione dicendo:

Non ho alcun problema con gli attori che interpretano ruoli di un’altra etnia per tutto quello che è successo finora – ha dichiarato Tarantino. Ma mi verrebbe da chiedere: Beh, che c’è, non siete riusciti a trovare un messicano per interpretare questo personaggio messicano?” E: “Non siete riusciti a trovare un nativo americano, tra tutte le persone che esistono, non siete riusciti a trovarne [uno]?” Sento persino che non voglio vedere un americano fare un falso accento francese quando ci sono attori francesi in giro

Riguardo agli attori etero in ruoli LGBTQ+, Tarantino ha idee divergenti. Ha infatti detto:

È lì che traccerei la linea – dice il regista. Se si tratta di una razza diversa, beh, lo capisco. Penso che tutta l’America Latina sia idonea a interpretare il resto dell’America Latina. Per quanto riguarda le preferenze sessuali, chiunque potrebbe interpretare qualunque ruolo. C’è anche un aspetto legato alla recitazione. Sarei interessato a vedere Al Pacino interpretare una drag queen, per vedere la drag queen che Al Pacino si inventerebbe, perché è un grande attore

Che ne pensate?