Da oggi al cinema il reboot de Il Corvo, film diretto da Eric Sanders che vede Bill Skarsgard interpretare Eric Draven, ruolo che fu del compianto Brandon Lee nel 1994 (qui la nostra recensione). Il film è tuttavia già arrivato negli States dove, nel weekend di apertura, momento fondamentale per la cosa in sala di una pellicola, ha incassato pochissimo. Stando infatti ai dati sono solamente 4,6 i milioni di dollari guadagnati nei primi giorni, a fronte dei circa 50 di budget. Per questo motivo Alex Proyas, regista della pellicola originale, attraverso i social, ha deciso di esultare per questi numeri davvero impietosi.
Wow. Le recensioni sono brutali – ha scritto in un primo post ora cancellato
Wow. Il botteghino è un bagno di sangue – scrive in un secondo ora cancellato
Pensavo che il remake fosse un cinico tentativo di accaparrarsi denaro. Non c’è molto denaro da accaparrarsi, a quanto pare – scrive infine in un terzo
Proyas è sempre stato enormemente critico nei confronti di questo reboot de Il Corvo.Qualche mese prima dell’uscita infatti, aveva avuto parole davvero dure nei confronti del film in un post su Facebook, ora cancellato.
on provo davvero alcuna gioia nel vedere la negatività rivolta al lavoro di altri registi – ha scritto Proyas su Facebook. E sono certo che il cast e la troupe avessero davvero tutte le buone intenzioni, come tutti noi in qualsiasi film. Quindi mi dispiace dire altro su questo argomento, ma penso che la risposta dei fan la dice lunga. [‘Il Corvo’] non è solo un film. Brandon Lee morì mentre lo realizzava ed è stato concluso come testimonianza del suo splendore perduto e della tragica perdita. Il film è la sua eredità. Ed è come dovrebbe rimanere