Parla Guillermo Del Toro
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Crimson Peak, film del 2015 di Guillermo Del Toro, è stata una delle opere più apprezzate di quell’anno, sebbene i risultati al botteghino siano stati decisamente deludenti. A fronte di 55 milioni di budget infatti, la pellicola ne incasso poco più di 74. Un risultato decisamente infelice per un cienasta del livello di Del Toro. Parlando con Vulture, il regista ha ricordato il suo film e ha spiegato i motivi, secondo lui, del flop.
La cosa che perseguiterà sempre, gioco di parole voluto, quel film è che è stato venduto come un film horror – dice Del Toro. Ma ricordo distintamente che quando abbiamo fatto le riunioni [sulla promozione], erano tutte mirate a ottenere il pubblico horror per il weekend di apertura. E sapevo che eravamo spacciati! Ho detto: “Dovreste promuovere il romanticismo e dovreste promuovere il mistero. L’ultima cosa che dovresti fare è promuoverlo come horror”. Stavamo aprendo a ottobre, e ottobre è il mese di Halloween, quindi capisco perché è successo
Si tratta di un film che si collega alle persone che lo amano a un livello quasi molecolare. A poco a poco, alcuni film raccolgono il loro pubblico nel corso degli anni. Altri hanno molto successo appena escono, poi non ne senti più parlare. Possiamo avere ogni variazione. Sto scoprendo che sono più felice quando ho una relazione con persone che trovano davvero un film e lo possiedono
Crimson Peak racconta la storia di un’aspirante scrittrice che viene corteggiata da uno sconosciuto misterioso in una remota villa gotica costruita su una montagna di argilla rossa. Lì, deve decifrare i numerosi segreti della villa, il mistero dietro le visioni spettrali che infestano la sua nuova casa e combattere non solo per la sua sanità mentale, ma per la sua stessa vita. Â
Che ne pensate?