Le ultime parole di un uomo rimasto ucciso dentro una miniera nel 1902

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Credits: Find a Grave / Letters of Note
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Jacob Vowell rimase intrappolato e soffocò dentro una miniera in Tennessee dopo un celebre incidente avvenuto nel 1902. Ecco le disperate parole che lasciò in una lettera alla moglie

Il disastro della miniera Fraterville, verificatosi in Tennessee nel 1902, viene ricordato come uno dei peggiori della storia. Una esplosione uccise quasi 200 minatori, 26 dei quali riuscirono in un primo momento a salvarsi ma rimasero bloccati all’interno, per poi andare incontro a una morte ancora più tragica finendo soffocati.

Tra costoro un tal Jacob Vowell, che compreso il suo fato ebbe il tempo di scrivere una commovente lettera alla consorte. Ed è giunta fino a noi: “Ellen, cara, arrivederci per entrambi noi. Elbert dice che il Signore lo ha salvato. Preghiamo tutti per dell’aria che ci tenga in vita, ma sta diventando davvero brutto senza alcuna aria”.

“Ellen, voglio che tu viva rettamente e venga in paradiso. Cresci i figli al meglio che puoi. Oh, come vorrei essere con te. Seppellisci me e Elbert nella stessa tomba con il piccolo Eddie” – uno dei loro figli si trovava nella miniera con Jacob, e un altro era passato a miglior vita già anni prima.

“Arrivederci Ellen, arrivederci Lily, arrivederci Jemmie, arrivederci Horace. Siamo insieme. Sono 25 minuti dopo le 2. Solo pochi di noi sono ancora vivi. Oh Dio, solo un altro respiro in più. Ellen, ricordami finché vivi. Addio, cara”. La conclusione terribile di una lettera straziante e strappalacrime. Tutto vero.

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Fonte: LADBible