Imane Khelif, pugile algerina che ha vinto la medaglia d’oro nella categoria 66 chili alle Olimpiadi di Parigi 2024 è finita al centro della bagarre mediatica a causa di una serie incontrollata di voci che hanno portato erroneamente le persone a credere che fosse una donna transessuale. In realtà si tratta solamente di una donna con disturbi ormonali. Questo ha portato moltissime persone ad attaccarla sui social, motivo per il quale ha deciso di procedere in via legale, citando anche nomi importanti che l’hanno accusata online come Elon Musk e JK Rowling (qui i dettagli).
La scrittrice, tuttavia, dopo essere stata citata in giudizio, ha rimosso 27 post relativi a Imane Khelif dal suo account X, una mossa che alcuni hanno interpretato come un tentativo di minimizzare la sua presenza online in un contesto di crescente controllo.
Nonostante ciò, alcuni retweet di JK Rowling restano visibili, tra cui un post relativo a una controversia simile che ha coinvolto un’altra atleta, la taiwanese Lin Yu-ting. In un’intervista con El Birad, Imane Khelif ha ammesso di essere rimasta “molto ferita” da tutte le chiacchiere sul suo genere alle Olimpiadi.
C’è stato un grande clamore da parte di importanti politici di tutto il mondo, atleti di tutto il mondo e persino artisti e star, Elon Musk, Trump… questa cosa… mi ha colpito – ha raccontato al canale di notizie algerino. Non vi sto mentendo, mi ha colpito. Mi ha colpito molto, mi ha ferito molto. Non posso descrivervi la quantità di paura che ho avuto.
Lo scenario è stato davvero spaventoso. Grazie a Dio, tutto il popolo dell’Algeria e il mondo arabo conosceva Imane Khelif con la sua femminilità, il suo coraggio, la sua volontà. Sinceramente, non mi piace entrare nella politica facendo sport, ma lo hanno fatto loro. Sport e politica sono due cose separate. Questi politici che mi opprimono non hanno il diritto di dire che sono transgender.
