Debbie Stone: la 18enne rimasta brutalmente uccisa in un’attrazione Disney

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Credits: Facebook/YouTube/Eric Denney
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Debbie Stone rimase tragicamente uccisa all’interno di un’attrazione Disney nel 1974: la sua storia è incredibile e grottesca

Perdere la vita in un’attrazione per bambini, e a soli 18 anni: accadde a Deborah Gail Stone, l’8 luglio 1974. Un incidente grottesco occorso al parco Disneyland di Anaheim in California, all’interno di una giostra chiamata America Sings nella quale vari animatronics cantavano diverse canzoni tratte da vari periodi della storia americana.

L’attrazione era strutturata in modo che un anello con sei piccoli teatri, connessi con muri divisori, ruotasse periodicamente e in senso antiorario ogni quattro minuti attorno ai sei palchi corrispondenti al centro, in maniera che il pubblico venisse esposto a tutti i vari tipi di show uno dopo l’altro.

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Debbie Stone aveva solo 18 anni (Credits: Facebook)

A quanto pare, in quella giornata di luglio, Debbie cadde in mezzo a uno stretto passaggio tra uno dei muri fissi del palco al centro e uno di quelli semoventi dell’anello, un passaggio nel quale rimase incastrata, finendo orribilmente schiacciata tra i due muri. Si dice che chi udì le sue urla tra il pubblico presente pensò che fossero parte dello show, e solo una persona sentendo Debbie gridare decise di avvisare qualcuno.

L’incidente avvenne circa alle ore 22:37, e alle ore 23 la ragazza diciottenne, che nel parco lavorava come hostess, fu dichiarata deceduta. i genitori fecero ovviamente causa al resort, ottenendo una piccola cifra come risarcimento, mentre l’attrazione fu riaperta solo tre giorni dopo, l’11 luglio 1974, ma stavolta completa di segnali di avviso per evitare ulteriori incidenti. America Signs rimase aperta al pubblico fino al 1988.

Fonte: LADBible

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