Tiebreak | Impressioni sul simulatore di tennis di Nacon

Abbiamo provato in anteprima Tiebreak. Ecco le nostre impressioni del nuovo gioco di tennis targato Nacon.

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Oggi esce Tiebreak, il nuovo videogioco di tennis sviluppato da Nacon. La software house francese, già nota per aver creato Robocop: Rogue City, si propone di di fornire ai giocatori il simulatore di tennis definitivo, che possa avvicinare maggiormente gli appassionati alla sensazione di giocare una partita di tennis vera e propria.

Nel nostro Paese il tennis ha goduto di una vera e propria rinascita nell’ultimo periodo, legata senza dubbio ai successi di Jannik Sinner, fresco numero 1 del mondo. Un titolo basato sullo sport del tennis quindi ha senza dubbio la possibilità di sfondare, andando ad inserirsi nel monopolio assoluto di videogiochi di calcio.

Il titolo di Nacon ha il privilegio di aver ottenuto le licenze per utilizzare l’immagine di tantissimi giocatori noti al grande pubblico come Djokovic, Sinner, Alcaraz e Medvedev. Sono inclusi anche una varietà di campi che appaiono nei tornei ufficiali ATP e WTA, che garantiscono al gioco una riconoscibilità preziosissima per avere appeal sul grande pubblico.

Questo è uno dei maggiori punti di forza di Tiebreak, che si propone di spodestare, Top Spin 2K25. Il gigante di 2K Studios ha finora avuto una sorta di monopolio sui simulatori di tennis ma, stando alle recensioni su Steam, i giocatori potrebbero decidere di guardare altrove questa volta.

Le complessità del gameplay

Chi pensasse che, per aver successo in Tiebreak, basti semplicemente spedire la palla dalla parte opposta della rete resterà spiacevolmente sorpreso. Gli sviluppatori infatti hanno ideato un sistema di gameplay molto complesso e reattivo che si adatta perfettamente ai nostri comandi.

Studiare una strategia per avere la meglio sull’avversario sarà fondamentale. Esistono diverse possibilità di approcciare ogni punto, dal tipo di servizio alla risposta fino al posizionamento del nostro avatar sul campo. Tutto contribiurà a determinare l’esito della nostra partita e ogni nostro movimento potrebbe separare la vittoria dalla sconfitta.

Chi vi scrive non è certamente un esperto delle tecniche dello sport del tennis ma si può affermare con certezza che Tiebreak non è un arcade, è un simulatore. Questo significa che gli sviluppatori di casa Nacon hanno cercato di replicare in maniera più fedele possibile i movimenti e le sensazioni di una reale partita di tennis e l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto.

Tiebreak offre anche un’ampia varietà di modalità di gioco che vanno dalle esibizioni in single player alle sfide online contro altri giocatori. Sarà possibile cimentarsi persino in una modalità carriera, nella quale potremo gestire il cammino del nostro avatar verso il successo. Molto interessante anche la possibilità di creare il nostro stadio in quella che è a tutti gli effetti una ‘modalità creazione’.

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Piccoli difetti da risolvere

Tiebreak è un ottimo progetto ma non è assolutamente perfetto. Vogliamo in primis concentrarci sulla moltitudine di giocatori che, pur essendo un punto di forza, avrebbero dovuto essere maggiormente differenziati fra di loro in termini di abilità e di animazioni. Sebbene ci si possa addentrare in una profonda personalizzazione del giocatore, è evidente come a primo impatto i vari tennisti sembrino troppo simili nella gestione del gameplay.

Sarebbe auspicabile che giocare nei panni di un giocatore di altissimo livello come Djokovic permetta di aver accesso ad abilità precluse al resto del rooster. Questo renderebbe desiderabili i tennisti migliori e darebbe un necessario senso di progressione e motivazione all’utente.

A livello tecnico possiamo dire che il gioco è stabile e fluido su PC. Avendolo provato su un sistema assolutamente nella media, possiamo tranquillamente affermare che non abbiamo avuto problemi di alcun tipo. L’unico neo sulle performance è rappresentato dai tempi di caricamento, che spesso dopo le partite si prolungano più del dovuto. Al di là di questo le animazioni sono sempre limpide e i frame non scendono mai sotto i livelli prestabiliti.

In conclusione Tiebreak ci ha convinto e sebbene presenti ancora qualche difetto, il gameplay è sempre divertente e riesce ad intrattenere con diverse modalità di gioco. Si tratta senza dubbio di un competitor credibile, che potrebbe arrivare ad essere il simulatore di tennis di riferimento per questa stagione.

Tiebreak esce il 22 agosto su PC, PS5 e PS4, Xbox Series X|S e Xbox One

Voi lo proverete?

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