Qualche giorno fa ha purtrppo lasciato questo mondo, a 88 anni, Alain Delon. La famiglia dell’attore de Il Gattopardo ha annunciato la sua scomparsa in una dichiarazione condivisa con i media francesi, affermando che i figli dell’attore “così come Loubo [il suo cane ] sono profondamente addolorati nell’annunciare la scomparsa del loro padre “.
Il presidente francese Emmanuel Macron è intervenuto su X definendo Alain Delon un “monumento francese” e la co-protagonista dell’attore nel film del 1961 Amori celebri, Brigitte Bardot, ha rilasciato una dichiarazione dalla pagina della sua fondazione per gli animali.
L’omaggio si è concentrato sull’attore come un “grande amico degli animali “, spiegando:
Alain era un caro amico della nostra presidente, Brigitte Bardot, che è devastata dalla sua morte. La loro amicizia, basata su un amore condiviso per gli animali e una preoccupazione condivisa per il loro benessere, era preziosa e genuina. Alain comprendeva il profondo legame tra uomo e animale
In seguito, tuttavia, si è scoperto che il desiderio di Alain Delon di stare vicino agli animali si estendeva anche al momento della sua morte. L’attore ha infatti chiesto che Loubo venisse “addormentato” e seppellito nella tomba accanto a lui, così come riporta il Guardian. Tuttavia, la richiesta ha incontrato una forte reazione da parte dei gruppi animalisti
La SPA France, la più antica organizzazione per la protezione degli animali del paese, ha scritto su Twitter il 19 agosto:
La SPA ha voluto rendere omaggio ad Alain Delon, amante degli animali e difensore della causa. Prima di morire, aveva espresso il desiderio di sopprimere il suo cane Lobo. Tuttavia, la vita di un animale non dovrebbe essere condizionata da quella di un essere umano. La SPA si è offerta volontaria per accogliere il suo cane e trovargli una famiglia
Fortunatamente, un portavoce della Fondazione Brigitte Bardot ha poi risposto alla controversia, spiegando che avevano “appena parlato al telefono con Anouchka Delon [la figlia di Alain]”. Ha rivelato che la famiglia aveva deciso che il cane “non sarebbe stato soppresso“, ma bensì “tenuto“. La fondazione ha aggiunto in un post su Twitter:
Molti di voi ci hanno inviato messaggi riguardanti il futuro di Loubo, il cane di Alain Delon. ‘Ha la sua casa e la sua famiglia’, hanno confermato i parenti dell’attore che si prenderanno cura di lui. Loubo ovviamente non verrà soppresso!