Parla Luisa Ranieri
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Luisa Ranieri è oggi una delle attrici italiane più amate e questo lo deve soprattutto al lavoro svolto con Paolo Sorrentino in È stata la mano di Dio, film nel quale ha girato una ormai celebre scena di nudo integrale. Parlando con Vanity Fair ha ricordato quel momento e, in particolare, il fatto di essere tornata a girare una sequenza simile dopo Eros di Michelangelo Antonioni, a seguito del quale aveva giurato di non fare più scene simili.
E non l’ho fatto fino a che non è arrivato Paolo Sorrentino. Ma non ho un problema col nudo, ce l’ho con le scene d’amore, è diverso. Il sesso è tutto uno scambiarsi di cose, ha a che vedere col fatto che l’altro ti piaccia o no. Alle volte lo fai con colleghi che nun te piaceno pe’ nient
Le è capitato? – chiede l’intervistatore
Spesso, ma sono certa capiti anche agli attori uomini – risponde Luisa Ranieri
L’intervistatore ha poi chiesto all’attrice se avesse mai avuto la percezione di avere «usato» il suo corpo, e di essersene poi pentita. Domanda alla quale ha risposto dicendo:
Solo quando ho girato Eros: ho capito che non ero pronta per quell’esperienza, ero l’attrice sbagliata per quel ruolo, non sapevo giocare con la mia sensualità, ne ero impaurita. Ma ad Antonioni come si faceva a dire di no?
Luisa Ranieri tornerà a breve a lavorare per Paolo Sorrentino. Interpreterà in Parthenope Greta Cool, un’attrice in declino:
Dopo aver interpretato per Paolo una donna bella, un sogno erotico, mi divertiva incarnare questa specie di mostro, pieno di amarezze, dolore e solitudine
L’attrice ha poi parlato del successo arrivato a 50 anni, dicendo:
Ne avevo già a 30, ma è vero che se fosse capitato prima di essere così popolare, forse, per via della mia timidezza avrei fatto dei danni a me stessa. E poi mi piace l’idea di avere dimostrato come le donne non abbiano quella data di scadenza che la società impone
Che ne pensate?