The Last of Us Online | “alcune teste sono state tagliate” dopo la cancellazione. La rivelazione di un insider

Jason Schreier parla della cancellazione di The Last of Us online e confessa: "alcune teste sono state tagliate"

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Al termine dello scorso anno, Naughty Dog ha rivelato al pubblico che il progetto di un multiplayer online di The Last of Us era stato cancellato.

Sony aveva incoraggiato lo sviluppo di questo titolo per seguire il trend sempre più redditizio dei live-service ma, in seguito ad una consulenza interna di Bungie, si era deciso di porre fine allo sviluppo per recuperare le perdite e permettere a Naughty Dog di tornare a fare quello che gli riesce meglio: i videogiochi single player.

Il multiplayer di The Last of Us però era stato in pre-produzione per diversi anni e decidendo di scrivere la parola fine, PlayStation avrebbe dovuto accettare perdite economiche considerevoli.

La questione è riemersa anche negli ultimi giorni, quando Jason Schreier, parlando delle ultime difficoltà affrontate da Bungie, ha espresso la sua opinione anche sulla cancellazione di The Last of Us online.

“Il titolo è stato in fase di sviluppo per qualcosa come quattro anni, con alle spalle un tem di centinaia di persone. Si tratta di un progetto molto costoso se si pensa sia destinato a fallire. La cancellazione del gioco è stata una decisione sofferta e alcune teste sono cadute come conseguenza

Queste le dichiarazioni di Schreier, che però non ha specificato di quali teste stesse parlando. Ha spiegato che l’approvazione era originariamente dovuta alla strategia di PlayStation di puntare sui live-service, reindirizzando l’operato molti studi specializzati in single player nella speranza di sviluppare il prossimo enorme successo.

Questo inseguire il trend stabilito da fenomeni come Fortnite però si è rivelato dispendioso e fallimentare, come hanno dimostrato i casi di Anthem (Bioware), Redfall (Arkane) e Suicide Squad: Kill the Justice League. Anche Concord, il nuovo titolo della scuderia PlayStation in uscita la prossima settimana sembra destinato al fallimento e dovrebbe rappresentare l’ultimo colpo di coda di questa strategia che chiaramente non ha pagato quanto si potesse pensare.

Pare che la rincorsa alla miniera d’oro nascosta nel genere multiplayer online stia rallentando e noi ci auguriamo che studi come Naughty Dog possano tornare a concentrarsi sui progetti che li hanno resi sviluppatori di successo.

E voi avreste voluto giocare al multiplayer online di The Last of Us?

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