Scopriamo i migliori superpoteri non tradizionali di sempre!
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Quali sono i migliori personaggi con superpoteri non tradizionali?
I 10 personaggi con superpoteri non tradizionali
Sono tante le serie e i film che, ispirati dai fumetti o meno, hanno raccontato di persone con superpoteri bizzarri. Vediamo i migliori...
Oggi tutti conoscono (o almeno credono!) i supereroi: e chi, tra di noi, non ha mai sognato di avere l’intelligenza di Iron Man o la forza di Thor?
Certo, il superuomo della Marvel la fa ormai da padrone nell’immaginario, ma non dimentichiamo che oltre al superpotere c’è di più, nel senso che non di soli superpoteri vive la narrazione fantastica. Vediamo allora i 10 migliori personaggi con superpoteri non tradizionali!
10: Matilda, da MATILDA SEI MITICA!
Roald Dahl è uno degli scrittori più saccheggiati dal cinema, ma forse tra i meno conosciuti. Probabilmente quasi nessuno infatti sa che è l’autore di Matilde, romanzo del 1988 con protagonista Matilde Dalverme, bambina di cinque anni e mezzo che ha una mente talmente vivace e geniale da essere allontanata dalla famiglia di origine, e che acquisisce poi poteri pirocinetici: e si, è il romanzo da cui viene il film diretto nel 1996 Danny De Vito e interpretato da Mara Wilson.
Film per la famiglia, che però la regia scoppiettante di De Vito affronta con genuina perfidia la deriva demenziale che prende la storia. Certo, ci sono anche i superpoteri: la pirocinesi di Matilda, dal libro al film.
9: Enzo Ceccotti, da LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Gabriele Mainetti ama i supereroi: e nonostante il suo secondo film, Freaks Out, sia stato premiato con sei David di Donatello e un Premio Pasinetti alla Mostra del Cinema di Venezia, a fargli avere notorietà e plauso della critica è stato il suo esordio alla regia, Lo Chiamavano Jeeg Robot. Film tra l’altro superiore al successivo, l’opera prima del regista romano presenta un protagonista eccezionale: Claudio Santamaria, interprete di Enzo Ceccotti, furfantello che assume superpoteri non tradizionali speciali dopo essere finito incastrato in un bidone di una sostanza imprecisata nascosto in fondo al Tevere, è riluttante, stropicciato e “sbagliato”, eppure è impossibile non amarlo.
Jeeg Robot è un ibrido eccellente tra il linguaggio dei Manetti Bros e le follie di Takashi Miike, ha l’intelligenza di non imboccare mai la strada dell’ammiccamento nerd e invece racconta la banlieue romana con delicatezza e umanità.
8: Michael Lasaki, da SUPACELL
Il Michael Lasaki della serie targata Netflix Supacell è uno di quei personaggi che cerca di arrivare al cuore dello spettatore. Tosin Cole cerca infatti di dare al suo protagonista caratteristiche empatiche, ma il grosso lo fa Rapman (al secolo Andrew Onwubolu) rapper britannico che vuole rivitalizzare il panorama supereroico moderno con questo racconto di ragazzi neri che, volenti o nolenti, si ritrovano addosso dei superpoteri non tradizionali che non conoscono e che non riescono o non sanno come usare. Cinque personaggi che non si conoscono ma i cui destini si incrociano nella periferia di Londra, città che dovranno difendere da una terribile minaccia del futuro prossimo.
