Elisa Di Francisca torna sulla questione Benedetta Pilato: “Il buonismo non è la mia filosofia”

Di Francisca
Credits: Rai
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Elisa Di Francisca chiarisce i suoi commenti sul dopo-gara di Benedetta Pilato: “Credo che la sofferenza, lo stare male per un risultato che non arriva, sia importante”

Elisa Di Francisca spiega la sua reazione dopo il discusso commento sul quarto posto di Benedetta Pilato, felicissima quest’ultima del risultato seppur non da podio. La Di Francisca illustra sul Corriere della Sera: “Il messaggio è stato strumentalizzato. Ho parlato di pancia, per quella che è la mia storia. Poi ho i miei pregi e difetti”.

“Benedetta, a caldo, ha definito il quarto posto il giorno più bello della sua vita. Mi hanno chiesto un commento: mi è venuto da dire quello che ho detto perché ci credo profondamente. Credo davvero che la sofferenza, lo stare male per un risultato che non arriva, sia importante. Bisogna provare dispiacere, perché da lì si attinge la motivazione per ripartire alla conquista. Io ho sempre fatto così”.

“Io quel mordente, quella fame, quella determinazione feroce, in giro, la vedo in pochi. Parliamo di cattiveria agonistica, ovvio: quando salivamo in pedana, ci trasformavamo. È la sofferenza che prepara alla vita, non l’accontentarsi. I ragazzi che si accontentano, i genitori accondiscendenti, la proposta di abolire i voti a scuola… Mi sembra un discorso culturale, di società che sta attraversando un cambio generazionale”.

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E sulla Pilato: “Le ho telefonato la mattina dopo, ci siamo parlate. Non volevo pensasse che ce l’avevo con lei, una diciannovenne. Era un discorso più ampio. ‘Ma tu non sei mica mia madre’, ha detto. ‘Se lo fossi ti direi le stesse identiche cose’, ho risposto. ‘Ma se ho urtato la tua sensibilità, ti chiedo scusa’”.

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Fonte: Corriere della Sera