Parla Corinne Clery
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Corinne Clery, attrice francese classe 1950, è stata uno dei simboli dell’erotismo divenendo celebre nel 1975 da giovane grazie a una pellicola a tinte piuttosto hot: Histoire d’O di Just Jaeckin. Pellicola di cui a distanza di quasi 50 anni non si vergogna minimamente così come ha raccontato in un’intervista con Libero:
Rispetto a quello che si vede oggi io facevo ridere i polli. In realtà quella è una storia di denuncia ancora molto attuale perché il mondo non cambia mai in realtà, al massimo peggiora…. Il libro e il film affrontano il tema della donna oggetto
Ma se Histoire d’O ancora oggi è un film cult, Corinne Clery, non la pensa allo stesso modo delle piattaforme che mettono in vetrina il corpo delle donne.
Di Histoire d’O me ne parlano ancora adesso quando vado all’estero. È un cult rimasto nell’annuario della mia carriera. Un film che amo molto. Queste piattaforme, invece, rappresentano solo il consumismo. Si fa tutto soltanto per soldi. OnlyFans non l’ho mai visto ma mi hanno raccontato. È qualcosa in cui si brucia tutto come un fiammifero. Le persone che scelgono quel tipo di esposizione durano lo spazio di un acquazzone. Si bruciano per niente. È un fenomeno che rappresenta la fine dei sentimenti, della curiosità: la fine dell’amore. E questo mi dispiace moltissimo per i giovani
L’attrice ha parlato anche dei problemi che all’epoca la pellicola le portò dicendo:
Mi attaccarono ma io risposi che erano delle stupide per due ragioni: anzitutto perché stavo recitando una parte scritta da altri, quindi loro stavano confondendo il ruolo con la persona. Io sono un’attrice e per me
L’attrice francese, che torna protagonista per due prime serata su Canale 5 con Fragili in compagnia di Barbara Bouchet, ha parlato anche della sua visione dei giovani dicendo
I giovani non sono contro le persone grandi. Semplicemente sono mondi che non si conoscono tra loro. Poi quando le nuove generazioni scoprono che c’è una storia alle spalle, allora si interessano a cose che, poverini, loro non potranno fare mai perché sono tempi finiti. Per questo penso che Fragili possa piacere pure ai ragazzi. Un po’ come continuano a piacere le storie di Nonno Libero…
Che ne pensate di queste parole di Corinne Clery?