Batman: Caped Crusader, spiegato il gender swap di Pinguino

Parlando con gli Emmy, i creatori di Batman: Caped Crusader hanno spiegato il gender swap di Pinguino

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Parlano Bruce Timm e James Tucker, creatori di Batman: Caped Crusader

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In Batman: Caped Crusader, nuova serie animata dedicata al Paladino di Gotham arrivata su Prime Video (qui la nostra recensione) è apparsa una versione femminile del Pinguino, chiamata Oswalda. La scelta ha fatto storcere il naso a parecchi fan. Motivo per il quale il creatore Bruce Timm, già autore della leggendaria serie Batman:The Animated Series e James Tucker, produttore di animazione DC di lunga datam hanno deciso di parlare con gli Emmy e spiegare il motivo della loro scelta

James e io stavamo parlando della panoramica dello show e abbiamo detto: “Uno dei problemi di Batman, così com’è, è la mancanza di buoni villain di sesso femminile – ha detto Timm. Ci sono Catwoman, Poison Ivy e Harley Quinn. Ma sarebbe davvero bello avere più cattive donne”. E di getto ho detto: “Non siamo mai riusciti a capire esattamente cosa fare con Il Pinguino, quale potrebbe essere la trovata per il Pinguino. Che cosa succederebbe se cambiassimo il sesso?

James Tucker ha quindi aggiunto:

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Quando ha detto “Forse possiamo cambiare il genere del Pinguino”, ho avuto un’ondata di idee. Pensavo a Marlene Dietrich in smoking e  Cabaret, il musical e la forma d’arte del cabaret, e ho iniziato a disegnare. Ho avuto subito un’ondata di idee. Inoltre, pensavo un po’ a Harvey Fierstein, Hairspray e Divine. È stato come se avessi capito subito cosa poteva essere.

Che ne pensate? Avete apprezzato Batman: Caped Crusader?