Le condizioni climatiche che gli atleti stanno subendo alle Olimpiadi di Parigi 2024 continuano a tenere banco. Nelle ultime ora è diventato virale un video del nostro Thomas Ceccon, oro nei 100 metri dorso di nuoto, ripreso a dormire per terra su un asciugamano sul prato del villaggio olimpico. Il nuotatore azzurro è stato ripreso dal canottiere arabo Husein Alireza che ha postato il video in una storia su Instagram che in breve è diventata virale sui social.
Già qualche giorno fa il nuotatore si era lamentato delle condizioni del villaggio olimpico.Al margine di una gara, aveva infatti dichiarato:
Sai, purtroppo, dal villaggio olimpico in molti si spostano perché si mangia male, c’è caldo, non c’è l’aria condizionata. Quindi, sotto questo aspetto è un po’ così così, diciamo. Però il resto è tutto molto bello
Ma non solo Thomas Ceccon. Ieri a lamentarsi della mancanza di aria condizionata negli alloggi degli atleti erano stati i suoi compagni di squadra Gregorio Paltrinieri e Simona Quadarella.
Ho fatto quattro Olimpiadi e questo è il peggiore: non mi addormento mai prima delle due di notte perché fa troppo caldo. Noi qui siamo i protagonisti ed è impensabile non avere l’aria nelle camere: non si possono trattare così gli atleti, non siamo tutelati – ha dichiarato Gregorio Paltrinieri.
Devo dire che c’è stato molto caldo, senza aria condizionata, tragitti di 40 minuti di autobus, tutto questo debilita molto. La notte si dorme male, ci sono stati problemi e penso potevano gestirla meglio. Ma non penso che abbia intaccato nelle mie gare – ha detto Simona Quadarella.
Critiche anche sulla qualità e la quantità del cibo servito. Il presidente dei Giochi Tony Estanguet ha sottolineato come Parigi 2024 punti a dimezzare le emissioni medie di anidride carbonica per pasto rispetto alle precedenti Olimpiadi, offrendo più cibo vegetariano. Promettendo di non deludere i visitatori di un Paese famoso per la sua cucina raffinata, il comitato organizzativo ha anche assunto diversi chef stellati come consulenti per lavorare al fianco della multinazionale francese Sodexo, appaltatrice del servizio di ristorazione.
Tuttavia nei primi giorni di permanenza nel villaggio, situato in un sobborgo degradato a nord di Parigi, sono state richieste più bistecche, uova e piatti più abbondanti, mentre gli atleti cercavano di rifocillarsi dopo le estenuanti gare o le sessioni in palestra. Simone Biles, stella della ginnastica americana, ha dichiarato di essere rimasta delusa dall’area ristoro da 3.300 posti a sedere, che presenta sei diverse aree di ristoro che offrono pasti da tutto il mondo.
Non si tratta di vera e propria cucina francese, come quella che potreste mangiare voi ragazzi perché siete fuori dal villaggio – ha detto.
Anche il campione olimpico italiano dei 100 metri Marcell Jacobs ha definito il villaggio «bello, il cibo no». Insomma una situazione davvero insostenibile.