Alle olimpiadi di Parigi 2024 si è acceso un feroce dibattito attorno all’incontro di boxe avvenuto tra la nsotra Angela Carini e la lottatrice algerina intersex Imane Khalefi. L’incontro si è chiuso col ritiro quasi immediato della nostra portacolori (qui i dettagli) e questo momento ha scatenato un’enorme polemica sul web alla quale ha preso parte anche JK Rowling. Pubblicando su X il video dell’incontro, la scrittrice ha infatti scritto:
Watch this (whole thread), then explain why you’re OK with a man beating a woman in public for your entertainment. This isn’t sport. From the bullying cheat in red all the way up to the organisers who allowed this to happen, this is men revelling in their power over women. https://t.co/u32FcDTy9p
Guardate questo, poi spiegatemi perché siete d’accordo con un uomo che picchia una donna in pubblico per il vostro divertimento. Questo non è sport. Dal bullo imbroglione in rosso fino agli organizzatori che hanno permesso che questo accadesse, qui gli uomini si dilettano nel loro potere sulle donne.
A young female boxer has just had everything she’s worked and trained for snatched away because you allowed a male to get in the ring with her. You’re a disgrace, your ‘safeguarding’ is a joke and #Paris24 will be forever tarnished by the brutal injustice done to Carini. https://t.co/JMKzVljpyr
Una giovane pugile si è appena vista strappare via tutto ciò per cui ha lavorato e si è allenata perché avete permesso a un uomo di salire sul ring con lei. Siete una vergogna, la tua “tutela” è una barzelletta e Parigi 2024 sarà per sempre macchiata dalla brutale ingiustizia fatta a Carini.
Could any picture sum up our new men’s rights movement better? The smirk of a male who’s knows he’s protected by a misogynist sporting establishment enjoying the distress of a woman he’s just punched in the head, and whose life’s ambition he’s just shattered. #Paris2024pic.twitter.com/Q5SbKiksXQ
C’è un’immagine che potrebbe riassumere meglio il nostro nuovo movimento per i diritti degli uomini? Il sorrisetto di un uomo che sa di essere protetto da un’istituzione sportiva misogina che si gode il dolore di una donna che ha appena preso a pugni in testa e la cui ambizione di vita ha appena distrutto.
Citando poi la giornalista del Daily Suzanne Moore,JK Rowling scrive:
‘Someone with a DSD cannot help the way they were born but they can choose not to cheat; they can choose not to take medals from women; they can choose not to cause injury.’ ✍️ @suzanne_moorehttps://t.co/p6Qdb4lXcx
Una persona con DSD [Patologie nelle quali vi è un anomalo sviluppo del sesso cromosomico NDR] non può cambiare il modo in cui è nata, ma può scegliere di non imbrogliare, può scegliere di non togliere medaglie alle donne, può scegliere di non causare lesioni”