Terrificante serie animata per adulti ambientata in un parco americano che, come molte serie di inizio / metà anni ’10, gioca molto sull’esagerazione e su temi tabù, inclusi sesso, droga e ovviamente violenza e gore a palate, in un contesto da “cartone animato”. Una formula che aveva già stancato ai tempi de I Griffin, ma che dieci anni fa per qualche motivo qualcuno trovava ancora divertente. Per fortuna, in questo caso, è durata poco.
15. Secret Invasion (2023)
Ancora un’altra serie Marvel che esplorando la trama della Secret Invasion doveva espandere ancora di più la già stanca formula dei supereroi con tutte le loro sottotrame intricate nell’infinito multiverso che ormai abbiamo imparato a conoscere. Ci riesce poco e meno delle altre, con zero suspense e personaggi poco coinvolgenti. Altro evidente segno di stanchezza della magia Marvel.
16. Velma (2023-2024)
Lo spin-off di Mindy Kaling dedicato al celebre personaggio di Scooby-Doo non ha convinto il pubblico, e le critiche si sono concentrate principalmente sul cambio di tono rispetto alla leggerezza dei cartoni di Hanna e Barbera, con recitazione e temi forzati e una caratterizzazione moderna non necessaria e inopportuna.
17. Superstore (2015-2021)
Quella che doveva essere una divertente sit-com ambientata in un grande magazzino si trasforma presto in una commedia spesso demenziale fatta spesso di gag che coinvolgono cacca, pipì, pupù, vomito, pannolini e quant’altro, e non stiamo esagerando. Rimane poco altro, compresa una America Ferrera presto spinta sullo sfondo e assolutamente dimenticabile.
18. My Dad Says (2010-2011)
Ispirata da un popolare account Twitter, My Dad Says non ha saputo tradurre l’umorismo originale da social in una sitcom di successo, e nonostante la presenza del William Shatner di Star Trek, per giunta. La serie è stata criticata per le battute stantie e la mancanza di chimica tra i personaggi, portando alla sua cancellazione dopo una sola stagione.
2 Broke Girls funziona per circa due secondi: una volta che le due protagoniste e la loro degna corte di comprimari iniziano con le battute spinte e a doppio senso, non ce n’è più per nessuno. Grossolana, ripetitiva, priva di qualunque spessore e divertente solo per chi ride delle scorregge.