Continua la tensione tra Elon Musk e sua viglia Vivian. Questa volta il nodo della contesa sono i tre figli che il CEO di Tesla ha con l’ex compagna Grimes. Dopo la loro separazione avvenuta lo scorso anno infatti, i due sono stati coinvolti in una battaglia per l’affidamento dei bambini, la cui situazione è attualmente sconosciuta anche se sembra molto molto tempestosa.
La madre di Grimes infatti, Sandy Garossino, ha pubblicamente criticato Elon Musk per aver tenuto i figli lontani dalla madre. La donna ha twittato al magnate su X, spiegando che sua madre, la bisnonna dei bambini in precarie condizioni di salute, “desidera ardentemente vedere e tenere in braccio” i bambini “un’ultima volta“, sostenendo di non averne ancora incontrato uno.
A quanto pare, i bambini avrebbero dovuto farle visita in Canada, ma il viaggio sarebbe stato annullato.
Dove sono gli altri bambini, e con chi? Dovrebbero essere con la madre. Erano attesi qui in Canada.”
Garossino ha supplicato Elon Musk di restituire i bambini, aggiungendo:
Rispetta il vostro accordo, restituisci i bambini e fornisci loro i documenti di cui hanno bisogno per vedere la loro bisnonna prima che muoia. Per favore Elon, ti prego. È così doloroso per mia madre e preoccupante per i bambini. Il tempo è essenziale ora.
A rincarare la dose è arrivata Vivian, la figlia di Elon Musk che su Threads ha scritto:
Come forse saprete, Grimes è attualmente impegnata in una battaglia legale con Elon per la custodia dei loro tre figl – ha scritto. Quello che probabilmente non sapete, tuttavia, è che Elon ha trattenuto illegalmente e costantemente i suoi figli, i suoi figli, lontani dalla madre durante il periodo di sviluppo più importante nella vita di un bambino.
Mentre Elon si è scatenato in modo irresponsabile dall’altra parte dell’oceano, nello stesso Paese contro cui sta sputando veleno sprezzante, i figli di Grimes sono bloccati in una casa a migliaia di chilometri di distanza, senza la madre. Questo è potenzialmente irreversibilmente dannoso per la psiche di un bambino ed è, senza dubbio, una forma spregevole di abuso. Non è la prima volta che accade e se nulla cambia, probabilmente non sarà l’ultima