Si torna a parlare di BioShock
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Circa due anni fa Netflix ha annunciato la messa in produzione di un film basato su BioShock, celeberrima saga videoludica sviluppata da Irrational Games (qui 10 curiosità a tema). Da quel momento in poi c’è stato un lungo silenzio radio che aveva fatto temere ai fan che il progetto fosse naufragato. Tuttavia durante il Comic-Con di San Diego attualmente in corso, è stato rivelato che invece il tutto si farà, sebbene in forma ridotta.
Il produttore Roy Lee ha infatti rivelato che il film è stato “riconfigurato” per essere un film più personale con un budget ridotto. Durante il panel del Comic-Con, Lee ha discusso del fatto che la partnership tra Take-Two Interactive e Netflix che ha stimolato lo sviluppo dell’adattamento cinematografico di BioShock è stata originariamente formata durante un regime diverso dello streamer. Con Dan Lin che ha sostituito Scott Stuber come responsabile dei film della piattaforma, le priorità del gigante dello streaming sono cambiate, con maggior focus su progetti con budget più modesti piuttosto che basati su una spesa massiccia.
Il nuovo regime ha ridotto i budget – ha detto Lee. Quindi stiamo realizzando una versione molto più piccola… Sarà un punto di vista più personale, al contrario di un progetto più grandioso ed epico.
Al di fuori di BioShock, Lee ha anche commentato la strategia di compensazione complessiva di Netflix, notando uno spostamento verso bonus legati ai numeri di spettatori piuttosto che a potenziali progetti di back-end.
Lo stanno cambiando per renderlo una metrica simile ai bonus al botteghino. È un grafico: è questa quantità di spettatori, ottieni questa quantità di compensazione in termini di aumento del back-end. Motiva i produttori a fare effettivamente un film che ottiene un pubblico più ampio
Che ne pensate?
