La previsione di Isaac Newton, risalente a tre secoli fa, ci dà ancora 36 anni di tempo
Un altro giorno, un’altra previsione apocalittica. Questa è del buon vecchio Isaac Newton, “quello della mela” per dirla breve, il quale a quanto pare ebbe tra le sue molte ricerche e studi anche il tempo di calcolare, tanto per non farsi mancare nulla, la data dell’apocalisse. Eccola: secondo lui, sarà nel 2060.
“Potrebbe finire più tardi, ma non vedo ragione per cui dovrebbe finire più presto” dice Newton in un suo scritto risalente al 1704, e lo fa basando i suoi calcoli sul Libro di Daniele, parte dell’Antico Testamento. Attenzione però, perché ecco il plot twist: l’apocalisse a cui fa riferimento Newton è quella religiosa e cristiana, che non significa necessariamente distruzione mondiale.