Apple TV+ è sicuramente tra gli streamer più apprezzati per quanto riguarda i prodotti proposti al pubblico, sebbene economicamente questo riconoscimento mediatico non si traduca in entrate, anzi. Secondo un rapporto di Bloomberg infatti, Apple spende miliardi di dollari all’anno in programmi originali ma riesce ad attirare solo lo 0,2% della visione televisiva negli Stati Uniti. Il dato più interessante è che apparentemente genera meno visualizzazioni in un mese di quante Netflix ne generi in un giorno.
La piattaforma della grande N. ha appena raggiunto 277,7 milioni di abbonati e più di 600 milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, sta riuscendo a guadagnare poichè frena la spesa per la produzione, pur credendo di poter offrire ottimi contenuti. Per questo motivo, sempre secondo il rapporto, il capo dei servizi Apple Eddy Cue ha recentemente incontrato i responsabili degli studi Zack Van Amburg e Jamie Erlicht per tentare di fermare la spesa eccessiva sui progetti.
Il piano include pagare meno in anticipo per gli show, essere più rapidi nell’annullare le serie con risultati insoddisfacenti e ritardare le produzioni per gestire meglio i costi. Apple ha quindi limitato le nuove stagioni per gli show più visti, concentrandosi dunque a spendere meno per le produzioni, anche quelle che le persone amano. Le prossime stagioni di Severance e Foundation ad esempio hanno dovuto fare i conti con i vincoli di budget e adattare la sceneggiatura per episodi meno costosi.
Il costo della seconda stagione di Severanceè salito a oltre 20 milioni di dollari a episodio a causa di ritardi legati alla pandemia, conflitti interni e spese aggiuntive come l’assunzione del creatore di House of CardsBeau Willimon per contributi alla sceneggiatura. La direzione ha chiesto ai produttori di Severance di ridurre il budget per le stagioni future, sottolineando la necessità di sostenibilità finanziaria. Tuttavia sembra che Apple stia pagando The Morning Show più di 50 milioni di dollari solo per il cast della quarta stagione.
L’incursione iniziale di Apple nello streaming è stata caratterizzata da una spesa sontuosa per progetti e talenti di alto profilo, tra cui accordi con grandi nomi come Oprah Winfrey, Steven Spielberg e Jennifer Aniston. Apple ha speso più di 500 milioni di dollari complessivi per i film di Martin Scorsese, Ridley Scott e Matthew Vaughn, e più di 250 milioni di dollari per la miniserie sulla Seconda Guerra Mondiale Masters of the Ai . Nonostante le ottime recensioni e le nomination ai premi, questi progetti non hanno prodotto l’audience che Apple apparentemente sperava. Ecco perchè dunque è arrivato il momento di cambiare marcia.
