Sergio Rubini ricorda la sua esperienza con Mel Gibson

Parlando con Il Corriere della Sera, Sergio Rubini ha ricordato la sua esperienza con Mel Gibson sul set de La Passione di Cristo

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Parla Sergio Rubini

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La Passione di Cristo, film del 2004 di Mel Gibson con protagonista Jim Caviezel, è sicuramente una delle opere più iconiche degli ultimi anni. La pellicola venne girata in Italia, a Matera e nel cast era presente anche Sergio Rubini nel ruolo del buon ladrone crocifisso accanto a Gesù. L’attore è tornato a raccontare della sua esperienza durante una lunga intervista col Corriere della Sera.

Arrivai con l’approccio di attore europeo, ma un attore americano osa di più, come fece il nostro Gesù, Jim Caviezel, che pensava di poter fare miracoli: se ne andava in giro per le strade di Matera provando a moltiplicare pane e pesci – racconta Sergio Rubini. Tanto più che a Matera non c’è il mare. Mi disse che Mel Gibson gli aveva proposto il film il giorno in cui compiva 33 anni, e per lui era stato un segno divino.

Sergio Rubini ha poi descritto nel dettaglio il fermento religioso che ha caratterizzato l’intera produzione del film

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Durante le riprese le apparizioni erano all’ordine del giorno: a chi appariva Gesù, a chi San Giuseppe. L’attore che impersonava Giuda assicurò che gli era apparsa la Madonna. Gibson si arrabbiò moltissimo, si trattava certo di un errore: a Giuda non poteva apparire la Madonna! 

Il set era pieno di preti lefebvriani, noi eravamo sulle croci disperati e infreddoliti e quelli dal basso ci mostravano le ostie consacrate. Gibson ci caricava: andrete in Paradiso, passerete delle serate fantastiche, in locali bellissimi. Insomma, il Paradiso di Mel era Las Vegas. Io non riuscivo a mischiare sacro e profano con la dimestichezza degli americani. Ho sofferto tantissimo quel film, mi sembrava tutto sbagliato, pensavo sarebbe stato un flop…

L’attore ha poi spiegato le difficoltà incontrata anhce con l’assegno spedito dal regista:

Mel Gibson mi mandò una lettera con del denaro; ma mi fece impressione che sulla busta ci fosse l’effigie del Cristo. A lungo mi rifiutai di incassare l’assegno; mi arresi quando si ruppe la Smart e dovetti cambiarla

Che ne pensate?

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