Django Unchained: un esperto di Vecchio West critica il film

In un recente video per Insider, lo storico del vecchio West Michael Grauer ha criticato Django Unchained per la sua poca accuratezza storica

Django Unchained
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Django non è decisamente accurato dunque

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Django Unchained, film del 2012 che segue le vicende di un ex schiavo, interpretato da Jamie Foxx, è uno dei lavori più apprezzati della carriera di Quentin Tarantino. Tuttavia, sebbene abbia ricevuto molti elogi, è stato anche spesso criticato per la sua esagerazione.

In un recente video per Insider, lo storico del vecchio West Michael Grauer ha deciso di valutare Django Unchained per la sua accuratezza storica. Sebbene il film colga alcune cose giuste, come l’atteggiamento generale nei confronti della schiavitù, Grauer alla fine assegna al film un mediocre cinque su 10 per la sua esagerazione di certi aspetti della vita del Vecchio West.

Non c’erano abbastanza uomini di legge formali, quindi alla fine c’erano cacciatori di taglie che erano considerati forze dell’ordine a un certo livello, e tendevano a operare oltre i margini del comportamento appropriato per un uomo di legge. C’erano alcune donne di legge, non molte, e questa è una distinzione importante.

Ora, per quanto riguarda una ricompensa di 7.000 dollari, mi sembra eccessiva. La maggior parte di queste città erano così povere che non potevano offrire taglie di queste entità. Per quanto riguarda la loro collaborazione e il fatto che lui gli abbia insegnato l’estrazione rapida e l’abilità con le armi da fuoco, credo che dovremmo concentrarci sugli immigrati tedeschi. I tedeschi, fino in fondo, erano abolizionisti. Non credevano affatto nella schiavitù, e quindi il fatto che lui aiuti a liberare il personaggio di Jamie Foxx è probabilmente abbastanza insolito, ma non terribilmente incoerente con i loro sentimenti sulla schiavitù.

Mi sorprende che i western realizzati negli ultimi anni mostrino ancora che puoi sparare a qualcuno per strada senza conseguenze. Se commettevi un crimine, andavi in ​​prigione. Venivi incriminato, arrestato, portato in tribunale e alla fine subivi un processo. Dirò qualcosa sullo sceriffo a cui spara, che sostiene essere il fuorilegge Willard Peck, cosa che succedeva abbastanza spesso. Succedeva che un fuorilegge decidesse di reinventarsi come un uomo di legge. Per quanto riguarda la trama, per certi aspetti,  ancora una volta, va oltre la credibilità, perché Quentin Tarantino esagera tutto

Che ne pensate?

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