Pupo: “Quando sono diventato famoso, le donne hanno iniziato a vedermi più alto”

Pupo
Credits: Rai
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Pupo racconta i risvolti positivi inaspettati della fama e del successo

Pupo si racconta: parlando dei suoi primi successi degli anni ’70 a Vanity Fair, narra di come la fama ha cambiato, per sua fortuna, la percezione delle donne circa la sua statura. “Anche se per gli anni ’70 non ero poi così piccolo. Qualche battuta stupida mi dava fastidio. Non piacevo tanto e per me che ho una passione smisurata per le donne era un ostacolo”.

“Poi però mi sono tolto le mie soddisfazioni. Non ho avuto successo facile con le donne. Puntavo sulla simpatia. Ma dopo che sono diventato famoso, allora mi vedevano pure bello e alto“. Enzo Ghinazzi, il celebre cantante di Gelato al Cioccolato e da qualcuno definito (ricordate dove?) come “la più grande rocchestar italiana”, parla anche di vizi, eccessi e della sua vita fuori dalla norma.

Come per esempio del poliamore che lo vede assieme a due diverse compagne, Anna e Patrizia: “Loro due si vogliono un gran bene. Con Patricia stiamo insieme da 35 anni, non intende aspettare l’anniversario dei 50, vuole che la porti una settimana in viaggio al più presto, mi toccherà accontentarla. Avere due donne è costoso”.

E Pupo racconta anche la dipendenza dal sesso: “Andai a farmi visitare dall’andrologo, mi spiegò che colpisce soprattutto i brevilinei. Ora sto meglio ma è stata dura. Magari ti prende l’impulso nei momenti più improbabili, che so, mentre stai per cantare a una festa di piazza. In autostrada, a Modena, dopo un tamponamento, mentre aspettavo la polizia stradale, mi sono appartato in un’edicola. Oppure l’ho fatto in una sauna di Sidney”. A voi i commenti.

Fonte: Vanity Fair

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