Stone: “Per Basic Instinct persi la custodia di mio figlio”

Ospite del podcast Table for Two, Sharon Stone ha parlato delle ripercussioni che ha subito a causa di Basic Instinct

Sharon Stone in Basic Instinct
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Il racconto di Sharon Stone

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Se si parla di momenti cult della storia del cinema, pochi hanno l’iconicità della scena dell’interrogatorio di Basic Instinct, film del 1992 di Paul Verhoeven con protagonista Sharon Stone. Nell’iconica sequenza l’attrice accavalla le gambe in modo suadente mostrando di non indossare l’intimo, in un momento entrato di diritto nella cultura pop.

Sebbene quella scena abbia consegnato la Stone alla storia del cinema, ha avuto anche conseguenze nefaste sulla sua vita. A causa della sequenza infatti l’attrice ha addirittura perso la custodia di suo figlio. In tribunale infatti il giudice fece specifico riferimento a Basic Instinct durante le udienze. Parlando di quel momento, la Stone, ospite del podcast Table for Two, ha detto:

Ho perso la custodia di mio figlio. Il giudice ha chiesto a mio figlio, al mio piccolissimo bambino: “Sai che tua madre fa film porno?” C’è stato questo abuso da parte del sistema, che valutava il tipo di genitore che ero, perché avevo fatto quel film.

La Stone ha poi sottolineato l’esistenza di un doppio standard nel modo in cui la televisione e il cinema da allora nei confronti della nudità.

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Ora la gente va in giro senza vestiti in TV e con me si è visto forse un sedicesimo di secondo di possibile nudità e ho perso la custodia di mio figlio. State scherzando?

Raccontando come il processo l’aveva fatta sentire, la Stone ha detto:

Mi ha spezzato il cuore. Mi ha letteralmente spezzato il cuore.

La battaglia per l’affidamento non è stato l’unico elemento di contraccolpo del film che l’ha colpita. La Stone ha detto:

È stato orribile. Ero davvero umiliata. Qualcuno ha idea di quanto sia stato difficile interpretare quella parte? Quanto straziante? Quanto spaventoso? Cercare di portare avanti questo film complesso che stava infrangendo tutti i confini e contro cui tutti protestavano, e la pressione. Ho fatto il provino per nove mesi. L’hanno offerto ad altre 13 persone e alla fine mi prendevano in giro. Volevo solo rintanarmi in un buco

Che ne pensate?