Assassin’s Creed Shadows continua a scatenare polemiche
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Il prossimo 12 novembre arriverà sugli scaffali Assassin’s Creed Shadows, nuovo capitolo dell’amata saga dedicata ai letali assassini ambientato in Giappone nel tardo periodo Sengoku (qui il trailer). Il breve video ha scatenato le polemiche a causa di quello che sarà il protagonista del gioco, ovvero sia Yasuke, un samurai africano. Sebbene già questo fosse un problema serio da sormontare per la software house, i problemi continuano ad arrivare.
Pochi giorni dopo essere stata accusata di aver rubato una bandiera da un gruppo di rievocazione storica giapponese in un concept art per Assassin’s Creed: Shadows, Ubisoft è ora accusato di aver plagiato una spada da One Piece. Più specificamente è accusata di aver copiato la lama di Zoro e di averla fatta passare per quella di Yasuke.
Tutto è avvenuto al JapanExpo in Francia, dove Ubisoft ha presenziato con uno stand tutto dedicato ad Assassin’s Creed Shadows dove sono esposti vari oggetti del gioco, tra cui la maschera di Yasuke insieme alla sua spada. Solo che la spada in realtà non è sua
La spada in mostra ha infatti una sorprendente somiglianza con quella che Roronoa Zoro usa nel manga One Piece di Eiichiro Oda. Questa informazione proviene da un utente Twitter, che ha notato che la spada mostrata nelle foto può effettivamente essere acquistata online, ufficialmente commercializzata come una replica dell’arma di Zoro.
Ma non solo la lama o l’elsa. La base espositiva su cui poggia la spada è identica a quella della spada di Zoro. Proprio come la replica della spada, anche questa può essere acquistata online. I Kanji incisi sono assolutamente identici. Oltre ai problemi di plagio, non è nemmeno una rappresentazione accurata di Yasuke.
Questo perché i Kanji inclusi nella base della spada di Zoro derivano da credenze buddiste e il personaggio in generale idee che derivano dal buddismo. Yasuke fu invece portato in Giappone tramite un gesuita, che è un ordine del cattolicesimo, e lui stesso potrebbe essere stato musulmano.
Ubisoft non ha ancora risposto a nessuna delle accuse anche se si è già scusato per aver utilizzato la bandiera rubata e ha giurato di non usarla in nessun’altra opera d’arte o promozionale. Vedremo cosa accadrà ora.
Che ne pensate?