Il caso di omicidio colposo contro Alec Baldwin, derivante dalla sparatoria mortale del 2021 sul set del film Rust nella quale aveva tragicamente perso la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, è stato archiviato. La sentenza della giudice Mary Marlowe Sommer sta a significare che i pubblici ministeri non potranno ripresentare le accuse contro Baldwin in futuro.
Centrale per l’archiviazione è stata la rivelazione che la pistola usata nella sparatoria era stata modificata, potenzialmente compromettendone la funzione e contraddicendo le precedenti affermazioni fatte dai pubblici ministeri.
Il team legale di Alec Baldwin aveva sostenuto che la pistola modificata costituiva una nuova prova che non era stata presentata alla giuria. La difesa ha sostenuto infatti che i procuratori hanno deliberatamente nascosto proiettili che erano stati consegnati agli investigatori a marzo e che sono rilevanti per il caso, minando così l’integrità dell’atto di accusa. Il giudice ha concordato, affermando che la modifica dell’arma era un “fatto materiale” che avrebbe potuto influenzare la decisione della giuria.
Lo Stato è altamente colpevole per non aver fornito la documentazione all’imputato – ha affermato la giudice Marlowe Sommer. L’archiviazione è giustificata. Se questa condotta non può essere considerata malafede, certamente vi si avvicina moltissimo. Sono delusa, perché credo che l’importanza delle prove sia stata fraintesa dagli avvocati della difesa. Abbiamo fatto tutto ciò che era umanamente possibile per rendere giustizia a Halyna e alla sua famiglia, e siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto
L’archiviazione segna una vittoria significativa per Alec Baldwin, che ha sempre sostenuto la sua innocenza e ha affermato di non essere a conoscenza del fatto che la pistola contenesse munizioni vere. In una dichiarazione successiva alla sentenza, l’attore ha espresso la sua gratitudine per la decisione del tribunale e ha ribadito le sue condoglianze alla famiglia di Halyna Hutchins. L’accusa, pur esprimendo delusione per l’esito, ha riconosciuto la sentenza del giudice e le complessità del caso.
